Riordinando le cose della madre, da poco deceduta, una signora tifernate si è accorta della strana sparizione di un anello in oro del valore di alcune migliaia di euro.
Disperata, soprattutto per il valore affettivo del gioiello, ma anche per quello economico, la donna si è subito recata dai carabinieri di Città di Castello per denunciare l’accaduto.
I militari si sono subito messi al lavoro con indagini a tutto campo e, non essendo emerse infrazioni su porte e finestre dell’abitazione, hanno svolto accertamenti sulle persone che avevano frequentato di recente l’appartamento dell’anziana donna.
Il cerchio, a quel punto, si è stretto intorno ad una donna di mezza età di origine magrebina, che aveva prestato la propria opera come badante, per alcuni mesi, proprio in quella casa.
Proprio quest’ultima, infatti, è stata trovata in possesso del prezioso anello che, con grande soddisfazione della figlia della proprietaria, è ritornato nelle sue mani. La ex badante è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di reato di furto in abitazione aggravato dall’abuso di relazione domestiche.