Fa ancora parlare l’intera città la sparatoria avvenuta sabato sera nei pressi del Parco Ranieri. Da quanto emerge, all’origine del fatto che ha portato al ferimento del 36enne di origini albanesi, ci sarebbe stato un regolamento di conti. Il presunto autore, fermato dopo poche ore dalle forze dell’ordine e sottoposto ad un lungo interrogatorio, è un connazionale di 24 anni.
L’Amministrazione comunale di Umbertide, dopo aver ringraziato gli uomini del commissariato di Polizia di Città di Castello e i carabinieri della locale stazione, si è attivata immediatamente con agenti e militari per capire le cause dell’accaduto ed individuare idonee azioni preventive per scongiurare il ripetersi di fatti simili. Nei prossimi giorni, inoltre, verrà richiesto un incontro con il questore e con il prefetto per incrementare l’attenzione e la presenza delle forze dell’ordine nel territorio.
“L’Amministrazione – ha ricordato il sindaco Marco Locchi – ha già deciso da tempo di realizzare una serie di interventi finalizzati all’incremento della sicurezza dei cittadini; a breve, anche nella zona in cui si è verificato l’accaduto, verranno installate telecamere di videosorveglianza che andranno ad aggiungersi a quelle già in funzione in alcuni punti strategici della città (stazione, ingresso nord E45, bivio Niccone/Mercatale, Pierantonio all’uscita della superstrada)”.
“È stato inoltre attivato – conclude il primo cittadino – il progetto di miglioramento della pubblica illuminazione che vedrà, tra la fine del 2017 e i primi mesi del 2018, la sostituzione delle vecchie lampade a vapori di mercurio presenti nella maggior parte delle zone cittadine e delle frazioni, con lampade a led di ultima generazione che consentono una maggiore illuminazione. Nell’occasione si provvederà anche ad installare nuovi punti luce in zone ancora non coperte o coperte parzialmente dal servizio”.