Una rete di spaccio è stata scoperta e smantellata a Umbertide da una maxi operazione dei carabinieri, durata ben 9 mesi (da ottobre 2021 a luglio 2022), al termine della quale, questa mattina (15 novembre) sono stati arrestati tre italiani.
Nel corso dell’indagine – che attualmente vede indagate 6 persone – i militari hanno documentato circa 40 episodi di cessione di stupefacente, proceduto ad un arresto in flagranza per detenzione di circa 80 grammi di cocaina e sequestrato un totale di circa 120 grammi di cocaina e 150 grammi di crack, segnalando all’autorità amministrativa 4 persone per uso di stupefacenti.
Dagli accertamenti è emerso che gli indagati, al fine di impedire alle forze dell’ordine di individuare i nascondigli della droga, hanno utilizzato abilissime tecniche di occultamento: in una occasione la sostanza era stata nascosta anche sopra gli ingranaggi del vano ascensore di un condominio, dove è stato effettuato un considerevole sequestro da parte dei militari. Preziosa, in questo caso, è stata la collaborazione delle unità cinofile di Firenze.
Due dei tre arrestati sono stati portati in carcere e indagati anche per l’ipotesi del reato di estorsione, in relazione ad un episodio in cui avrebbero colpito con schiaffi, calci e pugni un consumatore, per costringerlo a saldare debiti pregressi accumulati nei loro confronti. Al terzo uomo sono invece toccati i domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.