Un colpo da circa 20 mila euro, con l’aiuto di un carro attrezzi, è avvenuto la scorsa notte (15 marzo) a Mercatale di Cortona (appena 1 km di distanza dall’umbra Lisciano Niccone) alla filiale Bpc locale, dove il bancomat, dopo la spaccata, è stato portato via in blocco.
L’assalto in via Mazzini sarebbe avvenuto intorno alle 3 passate in maniera incredibilmente “discreta”, nonostante l’allarme impazzito e l’impiego di ben due carro attrezzi, risultati poi rubati in una carrozzeria di Umbertide e in un deposito giudiziario a Ponte San Giovanni.
Con uno dei due mezzi i ladri – non più di 4 – in meno di due-tre minuti, hanno prima sfondato la porta a vetri dello sportello automatico, e poi, probabilmente con il secondo autocarro, hanno legato un cavo al bancomat sradicandolo letteralmente dalla sua sede.
Il bottino, come detto, sembrerebbe ammontare a circa 20 mila euro. Una volta giunti sul posto i carabinieri non hanno potuto far altro che avviare le indagini. Il giorno dopo, a poca distanza dal luogo del colpo, sono stati ritrovati entrambi i carro attrezzi, uno oltre il confine umbro e l’altro verso la Valdichiana. Probabilmente per la fuga definitiva i ladri avevano complici ad aspettarli in entrambe le regioni.
Un piano studiato alla perfezione dunque, per un’azione rapida e diretta, probabilmente ad opera di professionisti. Solo meno di due settimane fa un colpo praticamente identico era stato tentato a Branca (Gubbio): in quell’occasione però i ladri, sempre con un carro attrezzi rubato, avevano fatto in tempo solo a sfondare la porta a vetri della filiale, costretti alla fuga dall’intervento tempestivo dei carabinieri.
Saranno solo le indagini ad accertare se si tratta della stessa banda. Intanto gli inquirenti stanno passando in rassegna tutte le telecamere di videosorveglianza della zona, da quelle della banca di Mercatale (nella foto con un pannello a coprire il locale bancomat sventrato) fino a quelle in Umbria da dove sono stati rubati i carro attrezzi per mettere a segno il colpo. Nella foto