Il sindaco di Citerna torna a sollecitare la politica provinciale e regionale sull’annosa questione della pericolosità del “tratto killer” che unisce Pistrino a Fighille
Il sindaco di Citerna Enea Paladino torna a sollecitare la politica provinciale e regionale sull’annosa questione della pericolosità della strada Sp 100, nel “tratto killer” che unisce Pistrino a Fighille.
“Non è più rinviabile la tematica della messa in sicurezza di un’arteria così importante per il territorio del Nord dell’Umbria. Parliamo di una strada molto trafficata, soprattutto mezzi pesanti, e sempre più pericolosa – dichiara il primo cittadino – pertanto, a nome dell’Amministrazione Comunale, chiedo a tutti i soggetti istituzionali preposti di dare massima priorità al finanziamento del nuovo progetto”.
Un appello, quello di Paladino, seguito da quello del vicesindaco Paolo Carlini verso le istituzioni provinciali, affinché “sia rivisto il piano Asfaltature 2022-2024, in particolar modo quello dell’anno 2023, in cui non sono previsti finanziamenti per l’asfalto del nostro territorio”, e verso le istituzioni regionali, “affinché sia inserito il finanziamento nel futuro bilancio per il 2023 della realizzazione del nuovo progetto sul tratto da Località Sant’Antonio a Molino Boncompagni”.
“L’Amministrazione comunale fa presente il lavoro degli ultimi 3 anni portato avanti e coadiuvato dall’attività di Valerio Mancini, presidente della seconda commissione consiliare permanente, del consigliere Manuela Puletti, dell’ex Presidente della Provincia Luciano Bacchetta, in merito alla realizzazione dello studio di fattibilità sul tratto Pistrino-Fighille, fino al progetto esecutivo della rotonda in località Sant’Antonio – conclude Paladino – una battaglia che vede questo Comune protagonista, assieme al Comitato ‘Sp100 sicura’, con manifestazioni, presidi e con 2mila firme raccolte e depositate in Consiglio Regionale nel febbraio del 2020”.