Alla presenza di centinaia di persone, il candidato presidente alla Regione dell’Umbria, Simone Di Stefano, ha aperto la campagna elettorale della lista di Sovranità.
In una affollato Largo Don Minzoni, Simone Di Stefano ha esposto i motivi della propria candidatura ed ha posto l’accento su alcuni dei problemi che attanagliano l’Umbria, come la crisi del comparto industriale e delle piccole-medie imprese e la mancanza di sicurezza nelle città.
Alla conclusione del comizio è stato allestito un banchetto elettorale in cui sono state raccolte le firme per la candidatura e distribuito materiale informativo sulla lista Sovranità.
Nell’annunciare la presentazione pubblica della lista, il candidato presidente aveva dichiarato: “Parte così la nostra avventura per sottrarre questa regione così bella e importante alla vecchia politica. La manifestazione di Terni, a cui seguirà a breve una organizzata a Perugia, toccherà temi importanti non solo in chiave regionale: pensiamo alle acciaierie di Terni, con famiglie intere di operai abbandonate a sè stesse per colpa di un governo asservito alla Ue a alle lobby finanziarie che intende procedere verso lo smantellamento del comparto siderurgico italiano. A Terni e non solo noi siamo da sempre in prima linea al fianco degli operai, in difesa del lavoro e della produzione italiana. Lo stesso non si può dire per la sinistra che ha sempre governato questa regione che ha mostrato di essere efficiente solo nel clientelismo”.