Beccato dai carabinieri dopo aver forzato un garage, lo straniero è stato riconosciuto come autore di una rapina fatta a dicembre
È stato sottoposto a fermo di indiziato delitto un nigeriano 33enne sospettato di essere l’autore di una rapina ai danni di una donna. L’episodio si era verificato a dicembre scorso nella zona Fontivegge a Perugia, ai danni di una 37enne di origini peruviane.
La donna era stata derubata del telefono cellulare da un uomo dopo averla spintonata violentemente. Le telecamere avevano immortalato il rapinatore, che è stato riconosciuto dai carabinieri nella notte di sabato scorso. I militari del Radiomobile della Compagnia di Perugia, infatti, il 3 febbraio erano intervenuti dopo che un uomo aveva forzato la porta di un garage per introdursi all’interno. Lo straniero, senza fissa dimora, è stato a quel punto riconosciuto come l’autore della rapina avvenuta a dicembre.
I conseguenti accertamenti eseguiti dai carabinieri e la visione delle immagini di videosorveglianza delle telecamere di sicurezza, acquisite in precedenza, presenti nell’area dell’evento, hanno confermato che si trattava della stessa persona, riconosciuta senza alcuna esitazione anche dalla donna vittima della rapina.
L’uomo, pertanto, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e tradotto presso la Casa Circondariale di Perugia – Capanne, a disposizione dell’autorità giudiziaria di Perugia.