Un mezzo fermo in mezzo alla strada che ostruiva il traffico con a bordo una persona accasciata sul volante. La segnalazione è arrivata alla questura che ha subito inviato una volante a San Sisto. Giunti sul luogo, gli agenti hanno visto l’uomo alla guida dell’auto riverso in avanti. Pensando ad un malore, si sono avvicinati facendo luce i con dispositivi in dotazione e l’uomo ha sobbalzato alzando la testa.
Da subito gli agenti si sono resi conto che più che un malore si trattava di stato di alterazione da alcool. Intuizione confermata dall’alito vinoso e la parlata confusa unite all’incapacità di reggersi sulle gambe. Così la polizia ha proceduto ad effettuargli l’alcool test. All’esito dell’esame, il tasso alcolemico risultava pari a 2,94, valore gravemente superiore al limite consentito.
Identificato, il 49enne perugino aveva già un provvedimento di sospensione della patente per non aver superato gli accertamenti medici finalizzati al giudizio di idoneità alla guida. Accompagnato in Questura, è stato deferito all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebrezza e senza aver superato le visite di revisione della patente. La vettura è stata affidata alla madre dell’uomo la quale, contatta, è giunta sul posto.