Ennesima operazione antidroga a Valfabbrica, dove nemmeno il Covid-19 sembrerebbe fermare lo spaccio.
Pur rispettando alla lettera l’ordine imposto dalle autorità di far rientro nelle abitazioni ad un certo orario, il presunto spacciatore, un 26enne albanese in Italia con visto turistico, è stato fermato dai carabinieri subito dopo aver consegnato un involucro contenente cocaina a 2 ragazzi, che lo stavano aspettando in una frazione del perugino.
I militari di Valfabbrica dopo un’accurata perquisizione alla sua auto, hanno rinvenuto, abilmente nascosti, due calzini con 7 ovuli di cocaina ciascuno, per un totale di ben 14 grammi. La perquisizione è stata quindi estesa all’abitazione del giovane, dove sono stati trovati e sequestrati dei soldi, verosimilmente provento di spaccio.
Il giovane è stato dichiarato in stato di arresto per le ipotesi di reato di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Compagnia di Assisi. Dopo l’udienza di convalida al Tribunale di Perugia, l’arresto è stato convalidato e l’uomo, incensurato, rimesso in libertà in attesa di giudizio.