Melasecche sente i vertici regionali Anas che rilanciano il progetto del Nodino e della rampa a Ponte San Giovanni: urgente e risolutivo
Resterà chiusa alcuni giorni la galleria Volumnio, in direzione nord del Raccordo Perugia – Bettolle, dove mercoledì mattina si è sviluppato un incendio che ha distrutto un tir che trasportava carta. Fortunatamente nessun automobilista è rimasto ferito o intossicato e lo stesso autista del tir è riuscito a mettersi in salvo.
Le fiamme e il fumo hanno però pesantemente danneggiato il manto stradale, recentemente rifatto, gli impianti di illuminazione e il sistema antincendio.
Incendio in galleria,
caos sul Raccordo VIDEO
Dopo un primo sopralluogo i tecnici di Anas non sono ancora in grado di stabilire i tempi di ripristino del tunnel. Riaperto invece regolarmente, una volta terminate le operazioni di spegnimento dell’incendio e le verifiche, la galleria in direzione sud. Il transito sarà provvisoriamente regolato a senso unico alternato in carreggiata opposta per consentire i lavori di ripristino della pavimentazione e degli impianti tecnologici del tunnel, danneggiati dall’incendio per un’estensione di circa 50 metri. Al contempo proseguono le attività tecniche per valutare eventuali danni alla struttura.
Melasecche: serve intervenire sul Nodo
E dopo quest’ennesimo grave incidente (due hanno coinvolto mezzi pesanti), l’assessore regionale alla Viabilità, Enrico Melasecche, rilancia la necessità di intervenire sul Nodo di Perugia, con la realizzazione della Bretella di Collestrada e l’ampliamento della rampa a Ponte San Giovanni.
“L’ennesimo odierno incidente nelle gallerie di Perugia – le parole di Melasecche – obbliga tutti gli umbri ad una riflessione conclusiva sulla assoluta urgenza di affrontare con serietà il problema della sistematica congestione del traffico, soprattutto pesante, in quel tratto di strada da troppi anni trasformato da una serie di concause in una sorta di imbuto/ camera a gas per la quantità enorme di veicoli che l’attraversano”.
La Fit Cisl: sì alla bretella,
ma il progetto salvaguardi l’ambiente
“Per i vertici Anas interventi di importanza risolutiva”
“L’incidente – prosegue l’assessore – avrebbe potuto concludersi con la perdita di molte vite umane e solo l’intervento tempestivo e professionale dei vigili del fuoco, che anche in qualità di assessore regionale alla sicurezza stradale ringrazio sentitamente, è riuscito a spegnere l’incendio. Altre tre operazioni di soccorso negli ultimi giorni su altrettanti incidenti hanno fatto cadere l’intera area per molte ore in balia della confusione più totale, ben superiore a quella consueta. Anche oggi l’Anas – ha sottolineato l’assessore – ribadisce per bocca dei vertici regionali l’importanza risolutiva di quel doppio intervento, realizzando sia la nuova bretella da Collestrada a Madonna del Piano sulla E45, sia ampliando lo svincolo di Ponte S. Giovanni, richiesto anche quello da questa Giunta, la cui progettazione è in corso ed il cui finanziamento è disponibile. Il problema del Nodo di Perugia scuote le coscienze di chiunque ritiene non più rinviabile la soluzione della più grave criticità regionale. Il rischio di perdere il treno che sta passando – conclude Melasecche – costituirebbe una responsabilità storica, morale prima ancora che politica ed amministrativa, di fronte a tutti gli umbri”.
I contrari: il Nodino non serve
Ma è contrario all’opera ribadisce, sulla base dei dati a suo tempo fornkiti dall’Anas sui flussi di traffico e recepiti dal Pums di Perugia, che il Nodino riguarderebbe solo il transito dei mezzi pesanti che viaggiano da nord a sud e viceversa, cioè una parte minima. Senza creare benefici al transito veicolare verso Perugia, quello principale, che crea traffico.
C’è chi invoca l’intero intervento del Nodo
Per quest’ultimo problema, secondo altri, servirebbe la realizzazione dell’intero progetto del Nodo di Perugia, così da fornire un’alternativa al transito nell’attuale tratto del Raccordo tra le gallerie di Piscille e di Madonna Alta.