Sono iniziate questa mattina le celebrazioni per la festa liturgica del beato Pietro Bonilli. Alle 10.00, nel santuario di Cannaiola di Trevi sono stati accolti gli ospiti di vari istituti umbri che accolgono i diversamente abili, tutti convenuti per rendere omaggio all'Apostolo della Famiglia e della Carità.
Presenti i tre istituti della Sacra Famiglia che svolgono questo servizio: il più vicino, quello della Madonna delle Lacrime di Trevi; la casa di Montepincio in Spoleto; e l'istituto di Pozzuolo, sul Trasimeno, arrivato con un gruppo di 35 persone, tra disabili, suore, operatori e volontari. Accanto a questi, hanno partecipato una rappresentanza della casa Oami di Baiano e dell'Unitalsi di Spoleto. Il cospicuo gruppo ha così potuto assistere alla santa messa nel santuario, presieduta da padre Franco Buonamano, direttore del centro di Evangelizzazione diocesano. A fianco a lui, il rettore don Sem Fioretti e don Piero Beccherini, guida spirituale dell'istituto di Pozzuolo.
Numerosi gli operatori che hanno scortato i diversamente abili in questo pellegrinaggio. Uno di loro, del gruppo di Pozzuolo, afferma: “Per le ospiti del mio istituto, è un grande giorno di festa oggi perché sanno che vengono ad incontrare il 'padre', così lo chiamano – e aggiunge – Anche per noi operatori ha una valenza particolare onorare don Pietro Bonilli: è una figura costante nel nostro lavoro quotidiano, poi la maggior parte di noi fa dei corsi di formazione non solo professionale ma anche di formazione religiosa. Chi fa questo lavoro è perché avverte una sorta di 'chiamata', un senso di missionarietà”.
La festa in onore del “prete di Cannaiola” continuerà questa sera, con la messa solenne presieduta da mons. Mario Ceccobelli, vescovo di Gubbio e delegato Ceu per la Pastorale della Famiglia. Durante la celebrazione, che si svolgerà alle 19.30 nel santuario, il Comune di Trevi, rappresentato dal sindaco, compirà il tradizionale rito dell'offerta dell'olio.