I carabinieri del Nas di Perugia, nelle province di Perugia, Napoli, Avellino e Cosenza hanno eseguito sei ordinanze di custodia cautelare – 2 arresti domiciliari e 4 obblighi di dimora – emesse dal gip del Tribunale di Perugia, nei confronti di altrettanti soggetti per associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze anabolizzanti pericolose per la salute, alla falsificazione di ricette mediche e alla spendita di denaro falso. Il tutto ruotava intorno al mondo dei locali notturni e delle discoteche.
A Perugia, è scattato anche un arresto in flagranza a carico di un soggetto trovato in possesso di numerose banconote false da 100 euro, oltre che di centinaia di pasticche e fiale di sostanze anabolizzanti. Si sono svolte anche 12 perquisizioni locali e personali di cui quattro a carico di indagati a piede libero per i suddetti reati e otto nei confronti di presunti destinatari delle sostanze illecite. Le banconote contraffatte nel complesso sequestrate ammontano a 12mila euro.
I dettagli dell'operazione sono stati forniti dal comandante del Nas di Perugia, Marco Vetrulli, alla presenza del tenente colonnello Giovanni Capasso comandante del Gruppo Tutela della salute di Roma.
L'indagine è coordinata dal magistrato Giuseppe Petrazzini, ha preso le mosse nel maggio 2012 grazie alla segnalazione di un farmacista. Il professionista aveva infatti rilevato “anomalie” nella ricetta che gli era stata presentata da un giovane per un farmaco a base di testosterone.
E' stata individuata una rete di soggetti che, oltre all'acquisto di farmaci ad azione dopante (con false ricette fabbricate al computer), avevano talora a disposizione ingenti quantità di banconote false.