Fabio Muzzi
Erbacce, acero campestre, corbezzolo, mandorlo, nocciolo contorto, biancospino, ginestra, berretta del prete, fico, noce, lavanda, liquidambar. E ancora erbacce. Tra una pianta e l’altra una fitta distesa di erbaccia alta un metro.
Non più tardi di un anno fa, il 25 marzo, era stata pubblicata la notizia dell’inaugurazione di una nuova area verde a Casebasse di San Giovanni Profiamma. Alla cerimonia erano presenti, oltre al sindaco Mismetti e all’assessore Stella, decine di bambini entusiasti per il nuovo spazio pubblico dove avrebbero potuto correre e giocare. Oggi in quello spazio verde possono, al massimo, sparire tra la fitta vegetazione.
La segnalazione di tale incuria è arrivata da alcuni lettori, residenti nei pressi dell’area verde, ci siamo così recati sul posto per verificare e, purtroppo, confermare. L’inaugurazione dello spazio aveva avuto una grande eco a San Giovanni Profiamma, e in tutta Foligno, enfatizzata dalla presenza di sindaco e assessore e in considerazione dei 37mila euro spesi per bonificare i circa 6mila metri quadri che occupa. È trascorso un anno, ma a vedere oggi lo stato delle cose sembra passato molto di più: nessun bambino che corre e gioca come erano stati invitati a fare al termine dell’inaugurazione, le alberature e gli arbusti autoctoni che erano stati piantati spuntano appena tra la fitta vegetazione che è cresciuta incontrollata.
Nella desolazione di uno spazio che potrebbe offrire molte possibilità, ma che la noncuranza sta lasciando abbandonato a se stesso, riecheggiano le parole pronunciate da Mismetti durante l’inaugurazione “Molto dipenderà ora dalla manutenzione: contiamo sulla vostra collaborazione perché è proprio la collaborazione tra i cittadini e le istituzioni che fa la città”. A rileggerle a posteriori, sembra che qualcosa in questo rapporto di collaborazione non stia funzionando.
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