di Domenico Benedetti Valentini (*)
Ho avuto con l’a.d. dell’Agenzia Industrie Difesa ing. Marco Airaghi un nuovo, diffuso colloquio circa il presente e il futuro dello Stabilimento MMT di Baiano di Spoleto. Pur nel convulso contesto della fine di legislatura, mi riprometto di riapprofondire i contenuti con il personale operante, sia militare che civile. L’Agenzia appare determinata a concretizzare il cosiddetto “Polo del Munizionamento” mettendo a sistema Baiano e Noceto di Parma, sul presupposto che la mission assegnata dal Ministero va rigorosamente in questo senso e che diversamente si porrebbero prospettive critiche per entrambi gli opifici. Al riguardo abbiamo confrontato una serie di dati in reciproco possesso che non risultano omogenei. Comunque l’a.d. Airaghi tende a fornire rassicurazioni, nel senso che ritiene suoi obbiettivi prioritari il mantenimento dei livelli di occupazione e il riequilibrio economico entro il 2014. In sostanza accentrerebbe su Baiano, che dispone di personale idoneo, tutta l’attività amministrativa e molte lavorazioni che comportano maggiore manifattura, mentre vede su Noceto un’accentuazione delle attività a prevalente assetto tecnologico, specie riguardo a certo tipo di “forni”. Anche su questo punto resta un certo margine di opinabilità. Quanto alla direzione, che ha un’importanza concreta e non formale, Airaghi intenderebbe assicurare una presenza in entrambi gli stabilimenti a giorni costanti in ogni settimana. Visti gli aspetti tutt’ora problematici, la situazione andrà seguita, nei prossimi mesi, nei suoi processi attuativi.
(*) Parlamentare dell’Umbria- Pdl