Categorie: Istituzioni Perugia

Da smart city a sensible city, per una città a misura di disabili

Sviluppare il progetto “Sensible City” a Perugia, grazie all’aiuto di tutti. È questa la proposta dei consiglieri Pd che hanno presentato un ordine del giorno per chiedere a giunta e sindaco una maggiore attenzione sui problemi che un disabile si trova ad affrontare nella quotidianità. Una sensibilizzazione alla questione, quindi, come spiega la proposta a firma Bori, Bistocchi. Vezzosi e Mencaroni, che coinvolgerà istituzioni, università, associazioni di disabili, insegnanti, medici, fisiatri, ingegneri e architetti, istituendo un tavolo di lavoro e confronto tra le parti.

Due brutte notizie per la città, spiega il consigliere Bori “La prima riguarda l’arretramento della città di Perugia nella classifica Smart City, realizzata dalla Ernst&Young in collaborazione con Ericsson, Tim ed Intra. Dall’inizio del mandato, in particolare, Perugia scende dal 38° al 49° posto con un punteggio index pari a 43,7. La seconda nota negativa è stata da noi segnalata alle  associazioni disabili e dai disabili stessi: come noto, in tutte le strutture pubbliche e private, vi sono spazi riservati ai disabili. Quando tali spazi, nelle aree private  vengono indebitamente occupate, è impossibile per i vigili urbani procedere con le sanzioni in assenza, come ora, di un’apposita ordinanza sindacale”. 

E ancora “nel novembre del 2014 il consiglio comunale ha approvato all’unanimità un Odg sul tema “dopo di noi” e istituzione della fondazione per il sostegno delle persone affette da malattie psichiatriche. Tale progetto, dopo un anno e mezzo dalla sua approvazione in Assise, è rimasto in sospeso”. “Siamo qui – continua Bori – perché  vogliamo fare un’opposizione costruttiva, contribuendo a far diventare Perugia una città intelligente ed inclusiva”.

L’odg. L’ordine del giorno rappresenterebbe anche un’occasione da non perdere sono i fondi europei, nazionali e regionali disponibili per milioni di euro rispetto a queste progettualità, in particolare per l’Agenda Urbana per la città di Perugia, l’emissione di un’apposita ordinanza che consenta alle forze dell’ordine di intervenire in tutte le aree private nel caso in cui i posti riservati ai disabili vengano occupati abusivamente.

E, infine, “a riferire – come spiega la nota a firma Pd – in Commissione ed in Consiglio sull’attuazione della delibera sul “Dopo di noi” e sulle azioni messe in campo dal Comune di Perugia, dopo più di un anno dall’approvazione all’unanimità. Sullo stato di avanzamento dei lavori del Comune di Perugia per l’istituzione della fondazione per il sostegno delle persone affette da malattie psichiatriche, come approvato dal Consiglio Comunale”.

Città intelligenti d’Italia: Perugia “smart e vivibile”, Terni “in ritardo”