La filosofia del mangiare buono pulito e giusto travolge la Valle Umbra che aderisce in meno di un mese con un entusiasmo dirompente alla nuova condotta Slow Food guidata da Giovanni Maira; dalla sua nascita lo scorso 23 febbraio fino ad oggi la condotta ha infatti registrato più di cento tesserati, cifra record in meno di un mese.
Grande partecipazione anche per il primo degli eventi nel calendario 2011: il laboratorio del gusto sulla cinta senese, che si è svolto il 15 marzo all’Osteria dei Picari ed al quale hanno partecipato 80 persone.
Pienone per la lezione sulla cinta senese dell’allevatore Fabio Pinzi del podere bioamiata di Castiglione d’Orcia, presente anche lui al laboratorio per svelare tutti i segreti del suo allevamento biologico e delle pregiate carni degustate nella serata.
Dopo il primo laboratorio del gusto è in arrivo, il prossimo 30 marzo, l’atteso ‘Master of food’ sulla birra: quattro serate per avvicinarsi al mondo del nettare dorato, una delle bevande alcoliche più antiche che l’uomo conosca e che affonda le radici nella nascita stessa delle grandi civiltà.
Un viaggio per scoprire che le birre sono molto di più dell'idea stereotipata del binomio pizza + bicchiere di bionda.
Si parlerà di materie prime, di tecniche produttive, di stili e geografia, senza trascurare le modalità di conservazione, di servizio, la scelta dei bicchieri, gli abbinamenti.
Durante il Master of Food sarà possibile assaggiare più di venti diversi tipi di birre, italiane e non, degustando le quali si potranno intuire le storie di uomini, di territori, di cultura, di tradizioni nascoste dietro ogni bicchiere.
Le lezioni saranno tenute da Paolo Mazzola, insegnante Slow Food e Manufacturing Development Manager della Peroni, nonché giornalista in riviste e blog del settore enogastronomico.
Il costo delle quattro lezioni serali che si terranno a partire da mercoledì 30 marzo e fino al 20 aprile, ogni mercoledì sera, all’ostello palazzo Pierantoni di Foligno, è di cento euro, novanta per i giovani fino a 30.
Per iscriversi ai pochi posti rimasti è obbligatoria la prenotazione, possibile anche tramite email all’indirizzo slowfoodvalleumbra@gmail.com.