La Giunta spieghi “se sono stati attivati, nell'ambito del servizio sanitario regionale, sistemi di sorveglianza degli errori commessi in corsia, per individuare, in sinergia con tutte le strutture sanitarie del Paese e col ministero della Salute, le possibili azioni da mettere in atto per contrastare il ripetersi di gravi errori ed assicurare l'erogazione di cure sicure e di elevata qualità”. Lo chiede una interrogazione firmata dal capogruppo regionale Cdl per l'Umbria, Pietro Laffranco.”L'articolo 32 della Costituzione – ricorda Laffranco – riconosce la salute come fondamentale diritto dell'individuo ed interesse di tutta la collettività. Ciononostante spesso negli ospedali pubblici italiani si sono verificati intollerabili esempi di 'malasanità', con morti e lesioni gravi a pazienti ed errori tragici continuano a verificarsi in molte situazioni ed in tutte le organizzazioni sanitarie. Proprio in considerazione di questo grave stato di cose – continua il consigliere regionale – nel 2005 il ministero della Salute ha avviato un protocollo sperimentale di monitoraggio dei cosiddetti eventi 'sentinella' (eventi di particolare gravità, potenzialmente evitabili, che possono comportare morte o grave danno al paziente e che determinano una perdita di fiducia dei cittadini nei confronti del servizio sanitario). Tra gli obiettivi del sistema di monitoraggio – spiega Laffranco – vi sono la raccolta di informazioni riguardanti gli eventi sentinella occorsi nelle strutture del servizio sanitario nazionale sulla base delle segnalazioni effettuate dalle strutture sanitarie, nonché l'elaborazione e divulgazione alle Regioni di raccomandazioni specifiche finalizzate a minimizzare il rischio di accadimento di tali eventi. Anche nel contratto dei medici firmato nell'ottobre del 2005 fu prevista l'istituzione, nell'ambito di ogni ospedale, di un servizio di monitoraggio, controllo e verifica degli errori, dato che una unità di controllo e gestione del rischio costituisce un'efficiente tutela per i pazienti al fine evitare i danni alla persona”.
SISTEMI DI SORVEGLIANZA IN CORSIA
Sab, 17/11/2007 - 06:10