Block Devils perfetti, vendicano la sconfitta in Supercoppa e allungano in Superlega su Podrascanin e compagni
Una Sir perfetta in tutte le fasi schianta Trento 3-0 al PalaBarton, vendicando la sconfitta rimediata in Supercoppa contro Podrascanin e compagni. Questa volta Giannelli vince il confronto in regia con Sbertoli e i Block Devils volano.
Parte subito forte la Sir, che trova il break e si porta sul +3 (5-2).
Sul tentativo di rimonta di Trento nuovo break dei Block Devils, che trovano il +6 (12-6).
Gioca bene Perugia in entrambe le fasi, gli ospiti sono in difficoltà. E la Sir incrementa il suo vantaggio guidata da Leon. Che nel finale mette il suo sigillo sul set con due ace consecutivi che consentono a Perugia di allungare ancora.
Partecipa alla festa dai 9 metri anche Plotnytskyi, ma a chiuderla, aiutato dal nastro, è Giannelli (25-12). Grande Sir!
Più concentrata Trento in avvio di secondo set, grazie anche ad una migliore efficacia a muro. Perugia resta incollata e con Giannelli trova il sorpasso (11-10).
Ancora due ace consecutivi per Leon per il break della Sir. I Block Devils forzano dai 9 metri, concedendo però anche qualche errore che consente a Trento di restare incollata.
A rompere l’equilibrio è ancora Leon e la Sir si porta sul +4 (22-18). E chiude a proprio favore anche il secondo set (25-21) sull’errore al servizio di Podrascanin.
Nel terzo set Trento conquista il break e si va avanti punto a punto. Le due squadre forzano molto dai 9 metri e conseguentemente si concedono anche errori agli avversari. Leon non sembra aver ritrovato le misure e allora ci pensa Anderson: prima mette a segno il punto del sorpasso (13-12), premiando una spettacolare difesa dei Block Devils, poi regala ai Sirmaniaci un ace.
In mezzo, una delle tante sontuose giocate di Giannelli, che apparecchia con una mano per Ricci.
I Block Devils allungano e piegano ogni tentativo di resistenza di Trento. Sino all’ace di Leon che vale il set e il match.
Sir Safety Conad Perugia – Itas Trentino Trento 3-0
25-12; 25-21; 25-18
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Giannelli 5, Rychlicki 9, Ricci 4, Solè 6, Leon 21, Anderson 12, Colaci (libero), Plotnytskyi 2, Travica, Russo. N.e.: Mengozzi, Ter Horst, Piccinelli (libero), Dardzans. All. Grbic, vice all Valentini.
ITAS TRENTINO: Sbertoli 1, Pinali 9, Podrascanin 7, Lisinac 3, Lavia 5, Kazyiski 5, Zenger (libero), De Angelis, Cavuto. N.e.: D’Heer, Michieletto, Albergati, Sperotto. All. Lorenzetti, vice all. Petrella.
Arbitri: Umberto Zanussi – Armando Simbari
LE CIFRE – PERUGIA: 20 b.s., 12 ace, 56% ric. pos., 17% ric. prf., 57% att., 8 muri. TRENTO: 11 b.s., 1 ace, 39% ric. pos., 17% ric. prf., 40% att., 4 muri.
La soddisfazione di Massimo Colaci: “Gara più che positiva per noi. Abbiamo tenuto un ottimo livello di primo attacco, e non era facile con una squadra del calibro di Trento, ed abbiamo cercato di trasformare in punto tutte le occasioni che ci siamo costruiti con la nostra fase break. Ci sono stati importanti passi in avanti a livello di squadra e singolarmente. E poi battere queste grandi squadre ti permette di tornare in palestra con più carica, allegria e voglia di dare il massimo”.