Il giorno dopo la battaglia persa con la Lube Max Colaci parla della partita, degli errori fatti e della voglia di riscatto dei Block Devils.
Lube ancora amara,
la Sir si arrende al tie break
“È stata un’altra battaglia con Civitanova – afferma Max – come è giusto che sia. Noi e loro siamo due squadre con lo stesso potenziale e spesso vengono fuori partite lunghe, con alti e bassi da ambo le parti e la mia sensazione a caldo è che sia stata una partita anche ricca di errori. Per quanto ci riguarda, ci siamo un po’ innervositi alla fine del secondo set. Ci siamo incastrati in una rotazione e questo nervosismo lo abbiamo poi accusato all’inizio del terzo parziale. Poi siamo stati bravi a rientrare, ma credo che in generale abbiamo pagato qualche errore di troppo. In questi giorni cercheremo di analizzare e capire cosa non ha funzionato a dovere”.
Una gara lunghissima ed emotivamente molto bella, con un’altalena continua nel punteggio e con gli ospiti più concreti nelle fasi decisive del tie break.
Per Perugia all’orizzonte un Natale di lavoro. La squadra si allenerà anche il pomeriggio del 25, perché la Superlega non concede soste e mette in campo domenica 27 dicembre la quinta giornata di ritorno con i bianconeri impegnati a Cisterna contro la Top Volley di coach Boban Kovac, attuale fanalino di coda della classifica. Una partita che nasconde tantissime insidie per i Block Devils.
Ancora Colaci: “Intanto secondo me Cisterna non va vista come un’occasione per un pronto riscatto. Giochiamo 50-60 partite l’anno, capita di perderne qualcuna ed è normale anche se è chiaro che non è la stessa cosa vincere o perdere ed infatti sono molto arrabbiato per la sconfitta con Civitanova. Detto questo, il campionato va avanti, la stagione è ancora molto lunga e la partita di Cisterna è un’altra partita da vincere per noi e per la nostra classifica. Un match contro una squadra sì in difficoltà, ma che ha tanti giocatori forti ed un allenatore che reputo molto bravo. Non conosco chiaramente i loro problemi, ma so che è una gara da prendere con le molle, sicuramente complicata e dove la pressione sarà tutta su di noi”.