La Sir a Piacenza sfida (inizio ore 18) il suo recente passato, rappresentato da Lorenzo Bernardi. Il mister che ha lasciato il posto a Vital Heynen, dopo un braccio di ferro con la società del presidente Sirci.
“Di Perugia ho bellissimi ricordi. E con alcuni giocatori ho un rapporto straordinario, niente altro” ha tagliato corto Bernardi alla domanda se questa sfida ha per lui il sapore della rivincita personale.
Perugia ha cambiato molto da quando in panchine c’era Bernardi. Che però conosce la forza dei bombardieri bianconeri. Ma anche Piacenza può creare grossi problemi agli avversari nel servizio e nel complesso è un’ottima formazione. Ne sa qualcosa Ravenna, caduta nella prima di Superlega sotto i colpi di Raydel Hierrezuelo e Georg Grozer.
Una formazione, quella allestita dalla presidentessa Curti, che ha cambiato molto. Con l’eccezione del libero Scanferla, tutta nuova la formazione tipo. A cominciare dalla diagonale di posto due, formata appunto dal cubano Hierrezuelo (mancino di ritorno in Emilia dopo tre stagioni tra Turchia ed Argentina) e dal bomber tedesco Grozer, alla sua prima esperienza in Superlega.
Tutta nuova anche la coppia di centrali di Piacenza, con l’ex Trento Candellaro e l’ex Padova Tovo, ottimo muratore il primo ed ottimo attaccante il secondo. In banda altro cavallo di ritorno con Clevenot che rientra al PalaBanca dopo due stagioni a Milano. Accanto al francese l’ex bianconero Russell (in rosa ci sono anche altro due ex Perugia, Fanuli e Shaw), migrato a Piacenza dopo il triennio a Perugia e due stagioni a Trento.
I Block Devils, dopo la vittoria sudata contro Vibo, cercano punti Scudetto anche a Piacenza. Dove sono arrivati sabato pomeriggio. Questa mattina rifinitura al PalaBanca.
In attesa di poter disporre di capitan Atanasijevic, Heynen punta sulle sue bocche di fuoco, Plotnytskyi e Leon, determinante sia contro Vibo sia nel prestigioso successo in Supercoppa contro Civitanova. Vernon-Evans ha mostrato solo a tratti, in queste prime partite ufficiali, le sue grandi doti. Il canadese deve trovare continuità.
Travica in regia non ha tirato fuori dal cilindro giocate fenomenali, ma ha mostrato di esserci quando conta. E l’intesa con i compagni non può che migliorare.
“Ci aspetta una partita molto difficile – il commento del palleggiatore di Perugia -. Piacenza ha avuto qualche difficoltà ad inizio stagione, cosa normale per un team tutto nuovo, ma è una squadra costruita benissimo. Mi aspetto una partita di altissimo livello. Noi dobbiamo pensare a recuperare le energie ed a prepararci bene, cercando di divertirci e di offrire una prestazione migliore rispetto a quella di mercoledì con Vibo”.
La piena intesa Travica l’ha già trovata con l’argentino Solè, la vera nota positiva della nuova Sir in queste prima uscite ufficiali.
Contro i ragazzi di Bernardi Heynen avrà bisogno di tutte le frecce nel suo arco.