Spoleto

Sindaco de Augustinis scrive al Presidente Conte, “Urgente intervenire sulla SS 3 Flaminia”

Condizioni anomale, pericolosità, danni economici per le attività commerciali presenti nella zona.

Sono queste alcune delle criticità evidenziate dal Sindaco Umberto de Augustinis per la SS 3 Flaminia e il raccordo Terni-Orte, nella lettera inviata martedì scorso al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, al Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Giancarlo Cancellieri e al Capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli.

Una comunicazione che si è resa necessaria (tra i destinatari anche la Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei e l’assessore regionale alle infrastrutture e ai trasporti Enrico Melasecche) sia per il perdurante blocco della viabilità sulla Flaminia per i mezzi pesanti, sia per la recente chiusura del raccordo Terni-Orte all’altezza del viadotto “Montoro”.

Le problematiche legate ai collegamenti per Spoleto, in direzione Terni e Roma, sono infatti conseguenza “di una stato di vetustà e pericolosità della S.S. 3 […] la cui chiusura ai mezzi pesanti comporta pregiudizi economici molto sensibili a varie attività commerciali presenti in zona”. Una condizione aggravata dalla chiusura del viadotto “Montoro” che sta comportando un “allungamento dei tempi di percorrenza mediamente superiori ai 60’ ed un evidente danno per l’intera Umbria sul piano turistico”.

Sembra quindi – ha concluso il Sindaco de Augustinis – assolutamente prioritario ed urgente eseguire le opere necessarie a ripristinare il traffico nel più breve tempo possibile e, nel contempo, procedere ad una adeguata attività di ristrutturazione dell’intero tratto della S.S. 3 tra Terni e Spoleto, per l’evidente e conclamato stato di inidoneità e pericolosità dell’attuale tracciato a sopportare un intensissimo flusso di traffico veicolare anche pesante”.