Ha attraversato lo Stretto di Messina a nuoto, la 64enne perugina Simonetta Renga, docente di Diritto del lavoro all’Università e appassionata sportiva, tesserata con la Gryphus Club Master di Perugia. Ha sfidato le correnti, particolarmente forti in quel tratto di mare, per sensibilizzare l’opinione pubblica e far conoscere l’attività della onlus “Abbracciamoli”, che sostiene la ricerca medica per le leucemie infantili.
Del resto Simonetta Renga, prima di dedicarsi esclusivamente agli studi, è stata un’ottima nuotatrice, tra le migliori in Italia nello stile rana, piazzandosi per ben due volte sul secondo gradino del podio ai campionati nazionali ni questa specialità.
Da un anno è tornata ad allenarsi per preparare questa difficile impresa, spinta dalla sua passione per il noto e soprattutto dalla nobile causa che ha voluto portare all’attenzione dell’opinione pubblica: la necessità di aiutare la ricerca per le leucemie infantili.
A sostenerla in questa impresa, il presidente del club perugino Aldo Consolo, il tecnico Pierluca Maiorfi, il nutrizionista Riccardo Borgacci, il cardiologo Roberto Accardi e tutti i compagni di squadra con cui si è allenata.
Un’impresa che è stata monitorata e certificata (il tempo della traversata è stato di 54’11”) dalla Capitaneria di porto.