Categorie: Cultura & Spettacolo Foligno

SIGNORIA TRINCI IN SATIRA, AVVENTURE A PALAZZO NARRATE DA CICIONI

Ha visto da poco la luce una pubblicazione satirica ispirata alle controverse e tragiche vicende della signoria dei Trinci, che governò la città di Foligno dal 1305 al 1439. Il libro, intitolato “Trilogia dei Trinci”, è stato stampato a proprie spese dall'avv. Luciano Cicioni presso la Tipografia Sociale con data: febbraio 2008.

Il volumetto verrà dato in omaggio dall'autore a chi ne farà richiesta, fino ad esaurimento delle copie (150).

Il libro, scritto in ottava rima, prende avvio dalla descrizione di vari momenti di vita cortense, e riesce a mettere in farsa i rapporti intercorsi tra Ugolino Trinci con con alcuni intellettuali di primo piano presenti spesso a Palazzo Trinci, come Federico Frezzi e Gentile da Fabriano o vissuti in quel periodo, come Gentile da Foligno o Corrado Anastasi.

Nella seconda parte, la satira fa chiaro riferimento alla famosa strage di Nocera Umbra, messa in atto dal signorotto locale, Pietro di Rasiglia, il quale per gelosia di Orsolina, sua moglie adultera, non esitò a concepire una dura ritorsione nei confronti dei Trinci, facendo uccidere, dopo averli ospitati a Nocera, i fratelli Niccolò e Bartolomeo Trinci.

Come noto, da quella strage si salvò solo il giovane Corrado, che non raccolse l'invito del signore di Nocera e che si vendicò poi con ferocia nei confronti dei nocerini.

La vena poetica di Cicioni è tale da riuscire a presentare la storia come una moderna vicenda coniugale, in cui i momenti comici riescono perfino a far dimenticare quella che in realtà fu una delle più conosciute tragedie familiari del XV secolo.

Il libro si chiude, sempre in maniera ironica e con chiari riferimenti all'oggi, con la narrazione in forma dialogica delle vicende che portarono alla distruzione della signoria Trinci da parte del cardinale Giovanni Vitelleschi nel 1349, fermo esecutore delle volontà del Papa Eugenio IV.

“Trilogia dei Trinci”, elegante libretto di 53 pagine, è utilizzato anche come testo parlato per lo spettacolo di burattini curato e messo in scena da Paola Blasucci, rappresentato con successo di recente all'Auditorium di Foligno, a Valtopina, e prossimamente, anche a Nocera Umbra.