Nel weekend appena trascorso, a Città di Castello, sono stati apposti i sigilli ad un autolavaggio tra i vari presenti in città, nel corso di un controllo congiunto di carabinieri tifernati, Forestali e personale dell’Ispettorato del Lavoro di Perugia.
Numerose le sanzioni comminate al titolare – un 36enne di nazionalità egiziana – per un totale di circa 18.000 euro: queste vanno dalle violazioni alla normativa antinfortunistica fino all’impiego di personale in spregio della legge prevista dai contratti di lavoro collettivi nazionali.
Due anni fa, il 23enne titolare (anch’esso egiziano) di un altro autolavaggio di Città di Castello (poi sequestrato), fu arrestato per caporalato, falso per induzione in errore di pubblico ufficiale e, pure in questo caso, per numerose violazioni inerenti alla prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro.