Sono 22 (Bevagna, Cannara, Cerreto di Spoleto, Città della Pieve, Città di Castello, Deruta, Foligno, Fratta Todina, Gubbio, Lisciano Niccone, Marsciano, Monte Santa Maria Tiberina, Montefalco, Nocera Umbra, Perugia, Preci, Scheggino, Spello, Spoleto, Torgiano, Umbertide e Valfabbrica) i Comuni della Provincia di Perugia, che hanno presentato i progetti di videosorveglianza in ambito urbano approvati oggi dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Per la realizzazione di tali progettualità – che prevedono il posizionamento di telecamere di ultima generazione in punti strategici del territorio comunale (strade di accesso, centri storici, parchi) – i Comuni interessati hanno chiesto l’ammissione ai contributi stanziati dal Ministero dell’Interno a valere sul Fondo per la Sicurezza Urbana, pari quest’anno a 36 milioni di euro.
In particolare, l’implementazione della videosorveglianza, come sancito anche nei “Patti per la Sicurezza Urbana” stipulati tra il Prefetto, Armando Gradone, ed i Sindaci interessati, costituirà un importante strumento per conseguire un mirato rafforzamento dei livelli di sicurezza, rendendo sempre più efficace l’azione di prevenzione e contrasto dei fenomeni di illegalità e, in particolare, di quelli riconducibili alla criminalità diffusa e predatoria.
A seguito dell’odierna approvazione da parte del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, i progetti saranno trasmessi dalla Prefettura al Ministero dell’Interno che, sulla base di specifici ed articolati criteri di valutazione, procederà a stilare una graduatoria nazionale.