Si è svolto Sabato 29 Ottobre nel supercarcere di Spoleto l'incontro di calcio fra detenuti e operai. La “partita solidale” ha visto contrapporsi in campo una squadra composta da ergastolani ostativi (senza cioè la possibilità di qualsiasi “trattamento extramurario”) ed una composta da dirigenti e militanti di Rifondazione Comunista (tra cui Giovanni Russo Spena, Responsabile Giustizia del PRC, Mario Pontillo, responsabile dello sportello di segretariato sociale del circolo di Ponte Mammolo, e Damiano Stufara, Consigliere regionale del PRC-FdS) e lavoratori in lotta. Sulle magliette dei detenuti la scritta “No all'ergastolo” e suc quelle della delegazione del Prc, “Pomigliano non si piega”.
Le rigide regole del carcere – per questa occasione adattate all'apertura di un corridoio fra il “dentro” e il “fuori” – vietano categoricamente l'esecuzione di registrazioni audiovisive; a testimoniare l'evento saranno dunque le foto che la direzione stessa ha consentito e la memoria dei partecipanti.
Arriva il pallone e si comincia a giocare: sul campo nessuna delle due squadre prevale e finisce 5 a 5. Alla fine il colloquio in biblioteca con Carmelo Musumeci – autore de “Gli uomini ombra” – e altri condannati all'ergastolo; al momento dei saluti un detenuto ringrazia “per la giornata diversa”. L'impegno di chi torna fuori è anche rivendicare il diritto, oltre che ad un mondo diverso, anche a giornate diverse.