Cronaca

Si spacciava per Finanziere, commercianti di Perugia indotti in errore | Denunciato dalla GdF, questa volta quella vera!

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Perugia hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un individuo accusato del reato di “sostituzione di persona” (articolo 494 del Codice Penale).

L’indagine, svolta dai militari della Compagnia di Perugia, ha permesso di acquisire diversi elementi a carico del soggetto, un cinquantunenne italiano, il quale, in diverse occasioni, si è qualificato come appartenente al Corpo, inducendo in errore diverse persone, perlopiù commercianti.

A seguito di perquisizione personale e locale, eseguita presso l’abitazione dell’indagato, sono stati sequestrati diversi segni distintivi, tra cui una placca metallica, un copricapo munito di fregio e un tesserino da “simpatizzante” dell’Associazione Nazionale Finanzieri. Sono state ritrovate inoltre, tre placche riproducenti i simboli di alcune agenzie investigative.

Oltre al danno, la beffa: la compagna del finto finanziere, nel corso delle operazioni, è stata fermata alla guida di un’auto con targa straniera, a lui intestata. L’autovettura è stata quindi sottoposta a sequestro. Infatti, si ricorda che, ai sensi del Codice della Strada, è fatto divieto per i residenti in Italia di circolare con veicoli immatricolati all’estero.

I militari della Guardia di Finanza, nello svolgimento delle loro funzioni, si qualificano sempre mediante la propria tessera personale di riconoscimento (volgarmente chiamato “tesserino”). Qualora sorgano dubbi in merito alla genuinità dei documenti esibiti o all’effettiva appartenenza al Corpo, i cittadini possono contattare, a qualsiasi ora, il numero di pubblica utilità “117”, così da poter consentire gli opportuni riscontri e l’eventuale immediato intervento.