Si è spento a causa di un malore improvviso il Vice Questore, Primo dirigente, Antonio Pugliese, per anni alla guida del Commissariato di Foligno e, nei periodi in cui doveva sostituire il collega pari grado, anche del Commissariato di Spoleto.
La notizia è circolata solo in queste ore a esequie avvenute alle quali la Polizia di Stato ha predisposto un picchetto d’onore.
Nato a Cropolati, in provincia di Cosenza, dopo la laurea in giurisprudenza, aveva vinto il concorso in Polizia prestando servizio in varie città del nord Italia dove aveva messo in evidenza le sue doti di umane e professionali: da Trento a Padova, da Venezia a Ferrara e Adria fino a essere assegnato alla direzione del Commissariato di Foligno con il grado di Vice Questore.
Dalla lotta terrorismo, negli anni ’70 a Trento, al contrasto dei trafficanti di droga, si era distinto per le sue qualità non solo di investigatore ma anche di leader riuscendo sempre a coinvolgere gli uomini e le donne assegnate ai suoi uffici.

Dalla metà degli anni ’80, assegnato a Foligno, per contrastare lo spaccio sempre più dilagante, istituisce una Squadra speciale il cui lavoro consente in breve di stroncare diverse reti e una centrale che smistava droga sulla piazza anche di Perugia. Tra l’85 e l’87 si registrano 3 omicidi, per moventi vari (dalla passione alla vendetta), che vengono tutti risolti con l’arresto degli autori.
Qualche anno dopo si dovrà anche all’opera di Pugliese la svolta nell’inchiesta che sconvolse l’intero Paese, quella sul mostro di Foligno, che stava tenendo sotto scacco gli inquirenti, catturato dalla Polizia a Foligno nel 1993.
Pur avendo prematuramente perso la moglie, la signora Maria Cipriotti, ha continuato il servizio con rigore e umanità, mantenendo sempre ogni attenzione per i figli Aurelio e Patrizia, oggi stimati avvocati del foro di Perugia, fino al 1996 quando ha raggiunto la meritata pensione.
Una curiosità: nonostante solo dalla fine degli anni ’80 la comunicazione istituzionale abbia mosso i suoi primi passi (ancor più tardi è l’avvento di internet), Antonio Pugliese ha saputo precorrere i tempi mantenendo sempre rapporti di leale collaborazione con tutti gli organi di informazione.
A dispetto dell’età, aveva 92 anni, godeva di discreta salute e impiegava il suo tempo alla famiglia e alla lettura.
Ai figli Patrizia con il marito Roberto e Aurelio con la moglie Zoila e ai nipoti Maria Vittoria e Cesare, nonché ai familiari tutti giunga l’abbraccio della nostra redazione.
(nella foto in home page il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga in visita a Foligno con il Vice Questore Antonio Pugliese)