Show cooking, degustazioni, abbinamenti vino e tartufo, stand, animazione per bambini, eventi a tema, gare di “cerca” con i cani, mostre e persino una escape room: eccoli gli ingredienti della 41^ Mostra Mercato Nazionale del Tartufo bianco e dei prodotti agroalimentari di Gubbio, presentata stamattina (24 ottobre) a Palazzo Pretorio dal sindaco Filippo Stirati e dall’assessore al Turismo Gabriele Damiani.
Un evento che arriva in un momento nel quale la città e la sua enogastronomia sono sotto la lente, “e certamente – spiega il sindaco – coglieremo l’occasione per mostrare a tutti quanto l’eccellenza della nostra cucina e dei nostri prodotti enogastronomici non sia in discussione. La satira, quando non sconfina nella greve volgarità e nell’oltraggio di valori sacri, è alta dimostrazione di intelligenza e cultura, sin dai tempi dei greci. Ma c’è un momento, dopo la legittima ironia, nel quale tornare seri, tornare al rispetto della realtà, altrimenti si feriscono città, persone e il loro lavoro. E’ dunque di qualità, eccellenza e grande vocazione all’accoglienza e all’enogastronomia che oggi vogliamo parlare”.
La 41ma edizione della Mostra Mercato Nazionale del tartufo bianco e dei prodotti agroalimentari inizierà venerdì 28 ottobre con un aperitivo di benvenuto a cura di Host, l’associazione che riunisce tutte le strutture alberghiere, extra alberghiere e i ristoranti eugubini, presente in conferenza stampa con la presidente Gloria Pierini, che con i migliori prodotti del territorio coccolerà letteralmente gli avventori.
Da sabato 29 si apriranno gli stand in piazza 40 Martiri, con la tradizionale pesatura dei tartufi e la premiazione del tubero più grande: madrina d’eccezione sarà Anna Moroni, la “cuciniera” più amata d’Italia, eugubina di nascita e “di cuore”, protagonista di questa prima giornata. Dopo di lei arriverà Max Mariola, chef romano che al centro servizi Santo Spirito terrà uno show cooking attesissimo e già sold out. Domenica mattina a lui si unirà Ruben Bondì, chef star del web che vanta migliaia di follower, che in tempo di pandemia ha cominciato a cucinare sul terrazzo di casa e da allora è diventato “il cuoco dei balconi”.
“Tra le novità di questo 2022, secondo anno di gestione diretta dell’evento da parte del Comune – ha annunciato l’assessore Damiani – c’è uno stand dell’associazione La Medusa pensato, costruito e realizzato su misura di bambino, che consentirà alle famiglie di godersi la mostra e ai più piccoli di avere un’esperienza di gioco formativa e divertente”. “Un target sul quale abbiamo scelto di puntare – ha spiegato Elisa Polidori – e che ci permette di dare un servizio che riteniamo farà la differenza affinché le famiglie possano ‘gustare’ davvero questa tre giorni eugubina”.
Lunedì 31 ottobre sarà poi il giorno della gara nazionale di “cerca” coi cani da tartufo al Parco del Teatro Romano, e della escape room “Il delitto della locanda”, a cura dell’associazione Alkimia, anch’essa presente in conferenza stampa con Riccardo Nicchi: “Un evento gratuito – ha spiegato – che permetterà a grandi e piccini di divertirsi e stare insieme in un modo nuovo, scoprendo quanto serio e quanto importante può essere anche un gioco”. In tema sempre di gioco, il giorno di Halloween in Piazza Grande la compagnia “Mago Andrea” intratterrà i bambini con le sue magie a tema pipistrelli, zucche e ragnatele.
Martedì 1 novembre si chiude in bellezza con la degustazione delle bollicine trentine, a cura di AIS Umbria, a partire dalle 17 al Centro Servizi. “Un evento che metterà al centro la degustazione di 6 bollicine – ha detto David Passeri per AIS Gubbio – a cura del migliore sommelier d’Italia del 2017 e una degustazione di tartufo, per permettere ai partecipanti di cogliere al meglio le mille possibilità di abbinamento tra la bollicina e la preziosa trifola”.
A chiudere la conferenza è stato il sindaco Stirati, che, nel ribadire “la grande disponibilità di tante associazioni, giovani e realtà del territorio, che ci permette di coinvolgere davvero diversi target sia parlando di cittadini che turisti”, ha anche annunciato, appellandosi allo Statuto comunale, che il Comune tutelerà i simboli altamente rappresentativi della città perché l’immagine di Gubbio sia giuridicamente protetta nel suo insieme. “Al di là, ripeto ancora, di ogni legittima ironia – hanno chiuso Stirati e Damiani – è nostro dovere salvaguardare l’immagine, il lavoro, l’impegno e la storia di una intera comunità. E questa 41^ edizione della Mostra sarà una ulteriore occasione per farlo”.