Gubbio e Gualdo

“La mia splendida infanzia in Umbria” Anna Moroni celebra Gubbio alla Fiera del Turismo

Gubbio e l’Umbria raccontati e celebrati da Anna Moroni, cuoca (o “cuciniera” come ama definirsi), esperta di enogastronomia e volto notissimo della tv, per 19 anni alla Prova del Cuoco e ora su Sky.

A prendere per mano tour operator, giornalisti, blogger e appassionati di viaggi, ieri (12 ottobre) a Rimini, nel giorno di inaugurazione della Fiera del Turismo, sono stati proprio la famosa ambasciatrice della cucina italiana (che a Gubbio ha passato l’infanzia e dove ha perfino una casa e tanti amici) il sindaco della Città dei Ceri Filippo Stirati e l’addetto stampa del Comune Federica Grandis, facendo un autentico viaggio nei territori eugubini.

A partire dalla sua bellezza architettonica fino alla sua importanza storica e antropologica, per il suo genio dell’ospitalità e la meravigliosa sregolatezza della Festa dei Ceri, tra folklore, fede, tradizione e gastronomia, Anna Moroni ha raccontato le feste di quando era bambina, e ripreso poi il viaggio portando i presenti in sala a conoscere il mazzafegato dell’Alta Valle del Tevere, presidio slow food, l’imbrecciata di cereali e legumi e la crescia.

E’ poi stata la volta del Parco del Monte Cucco, tra Scheggia e Pascelupo, Sigillo e Costacciaro, “un posto dove l’orologio del tempo sembra essersi fermato“, occasione per riflettere su un tipo di turismo slow e rispettoso dell’ambiente, che sta esplodendo e che trova nell’Umbria del Nord-Est bellissimi itinerari e possibilità, tra trekking e percorsi ciclabili. Si è poi parlato anche di Gualdo Tadino con il suo olio e Fossato di Vico con l’aglio orsino, di altre tipicità del territorio piene di ottime proprietà nutritive e terapeutiche e, infine della zona di Valfabbrica e del Sentiero Francescano, da secoli attraversato a piedi da persone che cercano un modo contemplativo di stare al mondo. I cammini di spiritualità sono infatti un altro trend turistico importante che trova, da Gubbio fino ad Assisi, forse uno dei terreni più fecondi.

Lo speech è stato seguito da moltissimi visitatori, esperti di settore e giornalisti, in visita al padiglione della Regione Umbria alla riscoperta di un approccio lento e, come recita lo slogan del TTG, “unbound”, ovvero senza vincoli, parola chiave che identifica e riassume le nuove caratteristiche dell’industry del viaggio e dell’ospitalità, per un turismo svincolato dalle restrizioni imposte dalla pandemia, dagli stereotipi di mercato, dalle convenzioni spazio-temporali.

Un’occasione davvero importante per promuovere al meglio il nostro territorio in un contesto prestigioso, direi il più prestigioso in Italia quando si parla di turismo e di promozione – sottolinea il sindaco Stiratiraccontare insieme ad Anna Moroni le bellezze, tradizioni e specialità di Gubbio e di tutta l’Umbria Nord Est è stata un’occasione per illustrare a giornalisti e appassionati una strategia turistica che da tempo portiamo avanti, che guarda alle nuove tendenze e cerca risposte concrete ad una domanda sempre più alla ricerca cultura, paesaggi, enogastronomia e tipicità. Usciamo dall’appuntamento di Rimini molto soddisfatti per il percorso fatto fino ad ora e per le presenze riscontrate, e con un rinnovato impegno a lavorare tutti insieme, operatori, istituzioni, associazioni, al fine di centrare gli obiettivi”.