L'operazione della Polizia decapita il commercio di droga
Nella mattinata del 15 ottobre, gli uomini della Polizia di Stato del Commissariato di Foligno hanno dato esecuzione ad un’ordinanza – emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Spoleto – applicativa di misure cautelari nei confronti di tre cittadini nigeriani, tutti accusati di concorso nel reato di spaccio di sostanza stupefacente del tipo eroina.
Spaccio di droga
Nello specifico, uno degli indagati, 36enne, era destinatario di custodia cautelare in carcere; al secondo, 40enne, è stata applicata la misura degli arresti domiciliari; il terzo, 23enne, è stato invece sottoposto a divieto di dimora nel Comune di Foligno.
La gestione
Le indagini, svolte dagli investigatori del Commissariato sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Spoleto, hanno messo in luce come i tre avessero organizzato, su Foligno, un articolato giro di spaccio di eroina, con una distribuzione di ruoli ben definita.
Dai domiciliari
Infatti il 36enne, figura apicale del gruppo e già sottoposto ai domiciliari sempre per reati in materia di stupefacenti, gestiva dalla propria abitazione il portafoglio clienti del sodalizio criminale; gli altri due nigeriani, invece, si occupavano delle materiali consegne dell’eroina ai vari assuntori.Dall’attività investigativa è peraltro emerso che, in alcuni casi, il 36enne non esitava ad uscire di casa al fine di consegnare in prima persona la droga ai clienti, ragion per cui all’uomo è stato contestato anche il reato di evasione.
Perquisizioni
Nel corso delle indagini, protrattesi dal maggio al settembre 2021, gli Agenti hanno effettuato anche alcune perquisizioni domiciliari, arrestando in flagranza due soggetti per concorso nel reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e sequestrando più di un etto di eroina e circa 5.000 euro in contanti. All’esito dell’attività investigativa, il G.I.P. ha dunque disposto l’applicazione delle suddette misure cautelari nei confronti dei tre indagati.