Il prossimo 25 ottobre, Vescia di Foligno sarà nuovamente invasa dal profumo inconfondibile della Rocciata, il dolce tipico della tradizione umbra, in occasione della terza edizione del concorso per la “Migliore Rocciata”. L’evento si svolgerà presso il Ristorante Fichetto e promette di richiamare appassionati e curiosi, confermandosi un appuntamento irrinunciabile per gli amanti della gastronomia regionale.
Un evento che cresce e si rinnova
La gara della “Rocciata più buona” è ormai diventata un piccolo grande simbolo di Vescia, richiamando non solo residenti ma anche visitatori e concorrenti da ogni angolo dell’Umbria. Giunta alla sua terza edizione, la manifestazione ha saputo evolversi e crescere, arricchendosi ogni anno di nuove sfide e sorprese per i partecipanti e il pubblico. Il concorso nasce con un obiettivo preciso: valorizzare e promuovere la tradizione dolciaria umbra, dando risalto a un prodotto autentico del territorio folignate e stimolando il dialogo tra la cucina casalinga e quella più professionale. La Rocciata è un dolce che racchiude i sapori dell’autunno: mele, noci, uvetta, pinoli e spezie, avvolti in una sfoglia sottile e croccante. La sua ricetta è strettamente legata alla storia e alla cultura contadina dell’Umbria, e ogni famiglia ha la propria variante, tramandata di generazione in generazione. Il concorso offre così la possibilità di riscoprire e condividere queste versioni uniche, mettendo a confronto la tradizione familiare con interpretazioni più contemporanee e tecniche di preparazione raffinate.
Le novità dell’edizione 2024
L’edizione di quest’anno introduce alcune interessanti novità che renderanno la competizione ancora più avvincente. La presidenza della giuria sarà affidata alla Chef Piera Speranzini, figura di spicco della cucina locale, che avrà il compito di selezionare i membri della giuria e avrà anche il potere di dirimere eventuali parità nelle valutazioni. La sua presenza garantirà un’attenzione particolare alla qualità e all’autenticità dei prodotti in gara. Accanto a lei ci sarà un giurato d’eccezione: lo Chef Marco Silvestri. Originario di Roma ma con radici umbre, Silvestri è conosciuto per la sua capacità di reinterpretare i piatti della tradizione italiana con un tocco innovativo, e vanta una formazione prestigiosa sotto la guida dello Chef Antonio Cannavacciuolo. La sua presenza contribuirà a dare alla competizione una dimensione più ampia, mettendo in luce anche l’aspetto creativo e innovativo delle preparazioni. Un altro ospite speciale è il Dott. Claudio Monarca, Presidente della Sagra della Rocciata di San Giovanni Profiamma, che porterà la sua vasta esperienza sulla storia e sulle diverse varianti del dolce. La giuria sarà quindi un mix di competenze culinarie, conoscenze storiche e appassionata dedizione alla tradizione.
Partecipazione aperta a tutti
Una delle caratteristiche più apprezzate del concorso è la sua natura inclusiva. La competizione è aperta non solo agli appassionati di cucina, che vogliono mettersi alla prova con la loro versione casalinga della Rocciata, ma anche a professionisti del settore come pasticcerie, gastronomie e forni. Questa diversità arricchisce l’evento, permettendo di mettere a confronto la sapienza della tradizione familiare con le tecniche più moderne e professionali, in un mix che promette di soddisfare i palati più esigenti. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti coloro che desiderano cimentarsi in questa sfida, rendendo la manifestazione un vero e proprio inno alla convivialità e alla condivisione dei sapori.
Giuria raddoppiata per una valutazione accurata
Dopo il successo delle edizioni precedenti, che hanno visto un numero crescente di partecipanti, gli organizzatori hanno deciso di raddoppiare il numero dei giurati. Quest’anno, la giuria sarà suddivisa in due panel distinti, ciascuno composto da quattro o cinque membri. Questo permetterà di garantire una valutazione più accurata e di evitare la cosiddetta “saturazione del palato”, fenomeno che potrebbe influire negativamente sull’imparzialità del giudizio. La presenza di due giurie consentirà inoltre di valutare ogni dolce con la giusta attenzione, apprezzandone appieno le caratteristiche organolettiche e la presentazione.
Collaborazioni e organizzazione
L’evento è organizzato grazie alla collaborazione tra il Ristorante Fichetto e la Proloco Vescia-Scanzano, con l’intento di creare un momento di aggregazione che celebri la cultura locale e le sue tradizioni. Il format della gara è stato ideato da Roberto Formica, che fin dall’inizio ha creduto nel potenziale di questa manifestazione come strumento di valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze gastronomiche.
La Rocciata, con il suo carattere rustico e il suo sapore ricco e avvolgente, rappresenta un vero e proprio simbolo della cultura contadina umbra. Eventi come questo contribuiscono non solo a mantenere viva la tradizione, ma anche a favorire la riscoperta di un patrimonio culinario che rischia altrimenti di essere dimenticato. La gara della “Rocciata più buona” è quindi molto più di una semplice competizione: è un omaggio a una terra, alle sue genti e alle sue storie.
Un appuntamento imperdibile per tutti i golosi
Il 25 ottobre, Vescia si trasformerà in un vero e proprio paradiso per i golosi, con il profumo della Rocciata che riempirà l’aria e i visitatori che potranno assistere alla preparazione e alla degustazione di questo dolce tipico. Sarà un’occasione unica per scoprire (o riscoprire) i sapori autentici dell’Umbria, in un contesto festoso e accogliente, dove la passione per la buona cucina e la voglia di stare insieme saranno protagoniste.
L’appuntamento con la terza edizione della gara della “Rocciata più buona” promette di essere un momento di grande convivialità, capace di unire tradizione e innovazione, e di celebrare uno dei dolci più amati della regione. Che vinca la Rocciata migliore, ma soprattutto che trionfi la passione per la buona tavola e la condivisione dei sapori autentici del territorio folignate.