La Settimana di studi 2011 organizzata dalla Fondazione CISAM è dedicata allo scrivere e leggere nell’alto medioevo occidentale, ma con qualche confronto con il mondo bizantino. Le lezioni (affidate ai massimi esperti al mondo nei rispettivi ambiti di studio) nel loro insieme
si propongono di indagare su alcuni aspetti salienti delle pratiche di scrittura e di lettura attraverso libri, documenti, iscrizioni di varia natura, legende di monete o sigilli, in modo da far emergere, innanzi tutto, il significato e la funzione dello scritto – in una società in cui la cultura orale è ancora largamente presente –, le maniere di insegnamento e apprendimento della scrittura e della lettura, la diffusione sociale dello scritto, gli usi grafici in relazione alle conoscenze linguistiche e alle traduzioni, le varie scritture nei loro aspetti sia statici sia dinamici e secondo la funzione da ciascuna di esse assolta.
Dalla scrittura si passerà al libro, sia in quanto contenuto sia in quanto oggetto fisico, e alle diverse pratiche di lettura. La “Settimana” vuole ritrovare le diverse forme della testualità attraverso scritti letterari, documentari, epigrafici, per indagare quali furono modelli, strumenti e suggestioni a fondamento della composizione di quelle diverse forme testuali. Ma poiché nessun testo può essere immaginato storicamente senza il suo contenitore, si pone come fondamentale la conoscenza del libro come oggetto fisico e della costruzione della pagina con i suoi dispositivi di lettura, e perciò delle risorse economiche, delle tecniche e dell’impegno manuale su cui il libro e le sue diverse tipologie riposano.
Si indagheranno, infine, le pratiche di lettura, allo scopo di conoscere strategie, maniere, testi e autori che nell’alto medioevo costituirono l’impianto delle diverse letture, ciascuna con le sue finalità, e delle collezioni bibliotecarie in relazione ad ambiti sociali e competenze culturali.