Nuova squadra ma stessa identica storia. Anzi peggio. Il Città di Foligno di mister Antonio Aiello, con soli 16 giocatori in lista (appena 5 in panchina), scongiurato il rinvio per neve, cade sotto i colpi pesanti e impietosi dell’Aquila di Morgia nella prima uscita del 2017 allo stadio “Gran Sasso d’Italia”.
I falchetti, spaesati e disorganizzati, subiscono un poker dopo appena 15 minuti: per la cronaca vanno a segno Russo (5’), Pepe (7’), Peluso (10’) e Minincleri (15’). Al 42’ Ranelli fa il quinto mentre, nella ripresa, Russo (51’), Nohman (52’, 88′), Valenti (63’), Zane (al 72′ e all’87’) fissano il punteggio sul clamoroso 11-0.
E pensare che proprio ieri pomeriggio un centinaio di tifosi biancoazzurri si erano ritrovati a Porta Romana per protestare, pacificamente, contro l’attuale situazione al grido di “Foligno merita rispetto”. Da tempo, infatti, gli ultras chiedono che la loro squadra del cuore, dalla società al campo, riacquisti la propria dignità, la stessa che i falchetti hanno perso, ancora una volta, nella partita odierna. Probabilmente, anzi quasi sicuramente, si tratta di uno dei risultati negativi peggiori di tutta la storia del Foligno.