Un blitz dei carabinieri di Napoli ha portato all’arresto di dieci persone considerate affiliate alla cosca Vanella Grassi di Secondigliano. A darne notizia il quotidiano “Repubblica” che spiega anche come sotto la lente di ingrandimento sarebbero finite anche alcune partite del campionato di calcio di serie B per la stagione 2013-2014, il cui risultato sarebbe stato alterato dal clan.
Sono due le partite per le quali la Dia di Napoli ipotizza il reato di frode sportiva. La prima è Modena-Avellino del 17 marzo 2014; la seconda è Avellino-Reggina del 25 maggio dello stesso anno. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, attraverso Izzo, che fungeva da “contatto”, il capoclan Umberto Accurso e suoi sodali hanno attratto nell’orbita criminale altri soggetti: questi hanno messo a disposizione ingenti somme di denaro per corrompere giocatori di una squadra campana di Serie B, influenzando direttamente le due partite disputate, ora sotto inchiesta.