“Serendipity è quella curiosa congiunzione astrale che ci fa venire incontro esattamente quello che si stava cercando. Serendipity è raggiungere per caso una scoperta felice”. Queste frasi riportate nel volantino illustrativo del nuovo locale inaugurato a Foligno, sono quelle che meglio rappresentano spirito e caratteristiche del nuovo luogo d’incontro per i giovani folignati. Ciò che i ragazzi della città di Foligno stavano cercando è di fatto un luogo non distante in cui trascorrere le nottate ascoltando buona musica e senza spostarsi troppo. Raggiungere per caso una scoperta felice rimanda alla scoperta di un luogo accogliente nel grigio panorama di una zona industriale, quella di S.Eraclio.
Partendo da questi concetti si è sviluppata nella mattinata di giovedì 5 gennaio la conferenza stampa di presentazione del locale Serendipity. Conferenza tenutasi in seguito alle straordinarie serate – per apprezzamento e soprattutto per la grande affluenza di pubblico – di Natale e Capodanno. Conferenza anticipatrice della programmazione del primo mese ufficiale di vita.
Come da programma ad aprire il comizio è stato il proprietario, Edoardo Mondi che ha sottolineato in primo luogo come l’idea sia stata la conseguenza naturale della proficua interazione tra lui e i componenti dell’associazione Dancity , presso l’altro suo locale, il Mash Up di Montefalco. Colpito dalla voglia di fare, dall’entusiasmo e dall’onestà mentale di questi ragazzi folignati, nonché dal successo che le serate stavano riscuotendo e spinto dalla necessità di dare maggiore sfogo alle presenze sempre più numerose per cui il locale risultava troppo stretto, Mondi ha deciso di scommettere su questo nuovo progetto.
Il locale, per le dimensioni e la posizione strategica, non sarà soltanto a disposizione del Dancity, ma anche a diverse associazioni del territorio regionale. Il tutto a patto che vengano rispettato le condizioni poste dal suddetto proprietario, tra cui spiccano il ferreo controllo volto a prevenire la circolazione all’interno di sostanze stupefacenti, la sicurezza di tutti gli avventori, l’attenzione al discorso cibo e al rispetto dell’ambiente grazie all’idea di utilizzare bicchieri in policarbonato riutilizzabili e preservati con l’iniziativa della cauzione da versare al momento dell’acquisto di bevande, un ultimo particolare riguardo all’incolumità dei giovani che potranno usufruire di un servizio navetta gratuito da diversi parcheggi del centro di Foligno.
Di seguito è stato il turno del direttore artistico di Serendipity, Giampiero Strafaccia. Questi ha delineato come il locale sia stato progettato per rispondere a diverse esigenze. La struttura è infatti divisa in due zone distinte: una comprendente zona bar e ristorante, l’altra dedicata agli eventi live.
Dalla collaborazione con altre associazioni, è nata l’idea di aprire il mese corrente con l’esibizione organizzata da Young Jazz del gruppo francese Les Chiens Huiles.
La programmazione a cura di Dancity, partirà dal giorno successivo con l’esibizione di Redshape. Per il mese di gennaio le serate si concentreranno ogni venerdì e sabato.
È stata poi menzionata l’iniziativa di una fidelity card chiamata Serendipity Plus, grazie all’acquisto della quale i proprietari potranno usufruire di sconti su ogni cosa a pagamento inerente il locale.
Il concept architettonico è stato affidato agli architetti Melissa Giacchi e Federico Adriani, che hanno rimarcato l’entità industriale del locale, in quanto ex deposito farmaceutico. L’allestimento interno è stato pensato per un target vario, a cui si offre una proposta poli-sensoriale: cibo, musica, video-installazioni, arte. Altre caratteristiche sono l’estrema cura del dettaglio e la ricerca di materiali consoni all’ambiente: legno semplice, tubi innocenti, colori aggressivi ma allo stesso tempo semplici, luce studiata non per illuminare, bensì per creare atmosfera.
Per quanto riguarda la parte esterna, è in progetto la modifica della facciata grazie all’opera di due writer italiani di rilievo internazionale: 108 e Moneyless. Inoltre è in programma la riprogettazione dell’ampio spazio esterno a disposizione da utilizzare nel periodo estivo.
Mattia Rimatori, responsabile della zona food, ha evidenziato l’importanza di una zona ristoro, in cui sarà possibile degustare antipasti caldi e freddi, pizze, panini, torte al testo, ampia varietà di dolci, il tutto a prezzi particolarmente accessibili e mediante l’utilizzo di prodotti tipici, ma anche internazionali. La cucina sarà aperta dalle 19.00 con gli aperitivi sino a tarda notte.
Infine, il direttore tecnico Fabio Guglielmi ha affermato l’importanza dell’impianto scelto per la sala adibita ai concerti e la regolazione del volume della casse, studiato in modo che non disturbi l’ascoltatore. L’intero locale, un vero e proprio playground club, è progettato per far interagire il pubblico con i vari ambienti, come per esempio la parete ledwall, realizzata insieme ai ragazzi di Made Free, la cui veste grafica può essere scelta dagli utenti attraverso un’applicazione valida per qualsiasi smart-phone. Anche i bagni sono stati costruiti con lo stesso principio, attraverso un monitor posto sullo specchio, che, oltre a dare informazioni relative alle attività del locale, in futuro diventerà una vera e propria installazione con cui poter interagire.
Un modo nuovo e diverso per spendere il proprio tempo libero, per incontrare nuove esperienze e socializzare, uno contenitore intelligente e stimolante che aiuta a far crescere il territorio e apre a continue nuove interazioni, sicuramente un luogo in cui inciampare in qualche felice scoperta.
(mutsy e saracip)
