Aveva sentito delle urla fortissime provenire dall’appartamento del vicino di casa e, alquanto allarmato, aveva richiesto l’intervento del 113. Per fortuna ci sarà un lieto fine…
E’ successo a Città di Castello, dove gli agenti del Commissariato, giunti sul posto, hanno preso contatti con la proprietaria dell’abitazione – una 34 enne – che, a sua volta sorpresa di trovarsi davanti la Polizia, ha raccontato di aver semplicemente “rimproverato la figlia perché, dopo ripetuti inviti, non aveva ancora provveduto a riordinare la camera”.
La tifernate ha poi assicurato di non aver in alcun modo percosso i figli che, al controllo degli agenti, sono in effetti apparsi più che tranquilli e intenti a giocare. I poliziotti, a quel punto, si intrattenuti con la figlia della 34enne, spiegandole l’importanza di collaborare e dare ascolto ai genitori. Di sicuro, però, la prossima volta, questa mamma apprensiva li sgriderà con un tono “più basso”….