Cronaca

‘Semafori’ per cinghiali e animali selvatici | A Terni arrivano due dispositivi

Ridurre gli incidenti fra mezzi e fauna selvatica attraverso un nuovo progetto europeo di cui la Provincia di Terni sarà partner e coordinatore di altri quattro paesi comunitari. Il progetto si chiama “LIFE SAFE-CROSSING” (LIFE17NAT/IT/464) ed è finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma LIFE.

Questo progetto fa seguito al precedente progetto LIFE STRADE (LIFE11BIO/IT/072), di cui la Provincia è stata uno dei partecipanti e nell’ambito del quale è stato sviluppato un dispositivo innovativo per la riduzione degli incidenti stradali con la fauna selvatica, che ha fornito risultati estremamente significativi.

Il progetto inizierà il 1 settembre e terminerà il 30 agosto 2023, il costo complessivo sarà di 4,2 milioni di EURO, di cui la CE cofinanzierà il 75%. Il costo della attività svolte dalla Provincia di Terni è di 128.544 euro. Il progetto mira a portare avanti le attività avviate e a trasferire le buone pratiche sviluppate durante il precedente progetto LIFE STRADE in altre aree in Italia e in Europa, e pertanto si svolgerà in quattro paesi europei (Italia, Spagna, Grecia e Romania) con la partecipazione di 13 enti e associazioni.

Nello specifico saranno installati 27 dispositivi per la prevenzione degli incidenti stradali con la fauna selvatica, di cui 2 nel territorio della Provincia di Terni, saranno riadattati sottopassi per il transito in sicurezza degli animali selvatici e sarà sviluppata un’apposita cartellonistica per sensibilizzare i guidatori ad assumere un comportamento di guida che riduca il rischio di incidenti.

“Data l’esperienza acquisita dalla Provincia di Ternidichiarano il presidente Giampiero Lattanzi e la dirigente al settore Donatella Ventiin questo nuovo progetto l’ente avrà il ruolo fondamentale di trasferire le buone pratiche agli altri 12 partner nei quattro paesi europei. In questo modo prosegue l’impegno della Provincia a favore della sicurezza stradale e della tutela della biodiversità, sia nel territorio Provinciale che in altre zone d’Italia e dell’Europa”.