Il sindaco di Sellano, Gubbiotti: “Dopo questa lunga pandemia siamo ripartiti con la nostra sagra forti anche della Deco assegnata a fojata e attorta"
Partenza con il botto per la 19esima edizione della Sagra della fojata e dell’attorta di Sellano.
Giovedì 11 agosto, giorno di apertura della manifestazione – realizzata con il contributo del Gal Valle Umbra e Sibillini – gli stand gastronomici sono stati, infatti, subito presi d’assalto da centinaia di persone desiderose di degustare le specialità locali, tra cui ovviamente le due tradizionali torte della Valnerina protagoniste della festa: la fojata (salata) e l’attorta (dolce). Un segnale di vera ripartenza e di grande coesione sociale per la piccola comunità umbra, ma anche una straordinaria vetrina per il territorio e i suoi prodotti, visti i tanti turisti che non sono voluti mancare all’appuntamento.
“Dopo questa lunga pandemia siamo ripartiti con la nostra sagra – ha commentato il sindaco di Sellano Attilio Gubbiotti –, forti anche della Denominazione comunale di origine (Deco) che abbiamo assegnato alla fojata e all’attorta. Siamo pronti e felici di accogliere così tante persone e far conoscere loro la nostra storia e le nostre tradizioni. Per diventare ancora più attrattivi, con i fondi del Pnrr stiamo portando avanti la realizzazione del ponte tibetano più lungo e alto del mondo che probabilmente sarà inaugurato il prossimo anno proprio in occasione della Sagra della fojata e dell’attorta. Tante iniziative per rendere più fruibile il nostro territorio”.
“Ce l’abbiamo messa tutta – ha sottolineato il presidente della Proloco di Sellano Massimiliano Alessandrini – per riproporre al meglio questa nostra sagra, dopo questi due difficili anni. Tantissimi volontari stanno offrendo le loro energie e il loro tempo libero per la buona riuscita di questo evento e i numeri di questa prima sera ci danno grande soddisfazione. D’altronde questa nostra manifestazione è riconosciuta a livello nazionale ed è stata premiata dall’Unione nazionale proloco d’Italia con l’assegnazione del marchio Sagra di Qualità che è ci stato consegnato al Senato nel 2019”.
La Sagra della fojata e dell’attorta prosegue fino a domenica 14 agosto. Ogni sera, oltre agli stand gastronomici e menù a base di piatti tipici, ci saranno serate danzanti con orchestre e spazi riservati ai giovani.