Dipendenti ed ex dipendenti dell’azienda Tulli Acque Minerali si sono ritrovati al convento di Acqua premula, a Sellano, dove sgorga la fonte Tullia, per una festa a sorpresa voluto dalle titolari Laura ed Emanuela Tulli. Le due imprenditrici hanno infatti invitato i 25 dipendenti e quelli in pensione che hanno passato la loro vita all’interno della fabbrica di acque minerali fondata nel 1973 da Alceste Tulli.
Laura ed Emanuela Tulli, infatti, hanno sorpreso i partecipanti consegnando una targa di riconoscimento al lavoro a sette dipendenti in pensione, alla famiglia di un ex dipendente deceduto e a un dipendente dell’azienda che rappresenta una figura di riferimento nella gestione dell’attività aziendale.
“La nostra azienda – hanno detto le due imprenditrici – ha, sin dalla sua fondazione, un rapporto profondo con il territorio. Siamo consapevoli del ruolo che ognuno dei nostri collaboratori ha e ha avuto nel buon andamento e nella crescita dell’azienda. Con quest’incontro abbiamo voluto condividere i risultati conseguiti nel 2018, le strategie per il futuro e dare riconoscimento a coloro che rappresentano una risorsa determinante della nostra azienda”.
L’incontro è stato anche l’occasione per condividere la proposta, da presentare al Comune di Sellano, per l’intitolazione di una nuova strada, piazza o altro luogo pubblico ad Alceste Tulli, nonno di Laura ed Emanuela che a metà degli anni Sessanta ha scoperto la sorgente e lavorato con lungimiranza per ottenere la concessione arrivata nel 1970. Alceste Tulli, deceduto a soli 57 anni, è stato inoltre sindaco di Sellano dal 1970 fino alla morte avvenuta meno di un anno dopo la sua nomina. Qualora la proposta fosse accolta, Tulli Acque Minerali si farebbe carico di realizzare, mettendosi a disposizione dell’Amministrazione comunale, un monumento commemorativo fornendo anche tutti gli elementi di arredo urbano appropriati per il decoro dell’area.
“In tutte queste iniziative e nel lavoro quotidiano – hanno aggiunto Laura ed Emanuela Tulli – il nostro pensiero va sempre a nostro padre Pietro, che ci ha lasciato meno di un anno fa e che con la sua umanità e il suo esempio ci ha trasmesso quei valori che sono la nostra guida ogni giorno”.