David Raggi continua a vivere nel cuore e nella memoria di Terni; a 6 anni dal terribile fatto di sangue che si è consumato nella notte tra il 12 e il 13 marzo 2015, il sindaco di Terni, Leonardo Latini ricorda: “Caro David, a distanza di sei anni da quel maledetto giorno la città di Terni non dimentica il tuo sorriso, la tua bontà d’animo, il tuo altruismo, il tuo amore per la città, la famiglia, gli amici”.
L’omicidio del 27enne ternano è stato uno dei fatti più cruenti e e sconvolgenti che la comunità ternana ha dovuto affrontare nella sua storia recente, anche per le circostanze in cui si è consumato. Aziz, questo uno dei tanti alias utilizzato dall’assassino Aassoul Amine che ha ferito mortalmente David con un fendente alla giugulare, ha agito sotto l’effetto dell’acol, colpendo la vittima mentre stava trascorrendo una serata con gli amici fuori da uno dei locali più frequentati del centro storico.
L’8 marzo del 2018 la Corte di Cassazione ha confermato i 30 anni di carcere delle sentenze di primo e secondo grado nei confronti di Aassoul Amine, mettendo la parole fine ‘all’incubo’ di parenti e amici che hanno dovuto affrontare un iter giudiziario lungo tre anni.