Politica

Sede Usl 2 a Foligno o Terni, dibattito politico

La Prima commissione consiliare della Regione Umbria, presieduta da Andrea Smacchi, è tornata a discutere sulla individuazione della sede dell’Usl 2, l’azienda sanitaria guidata dal direttore generale Imolo Fiaschini (nella foto). In precedenza erano stati ascoltati in audizione i sindaci del territorio interessato ed era stata manifestata l’ipotesi della città di Terni, in quanto capoluogo di provincia, ma il sindaco Di Girolamo aveva spiegato che la Conferenza dei sindaci “non è ancora riuscita ad approvare il regolamento che governi le sue funzioni e di conseguenza non ha potuto esprimere il parere che la Regione sta aspettando”.

Nella riunione di stamani, il consigliere Raffaele Nevi (FI), primo firmatario di una mozione sul tema che l’Aula ha rinviato in Commissione (le altre firme sono di Ricci e De Vincenzi – Rp, Mancini e Fiorini – Lega, Squarta – FDI) ha ricordato che “la legge prevede che la Giunta faccia una proposta e la invii alla Conferenza dei sindaci, la quale entro 30 giorni deve pronunciarsi; se non lo fa la Giunta deve attivare il potere sostitutivo. Quindi l’assessore deve venire in commissione a dirci se sarà spostata oppure no”.

Per il capogruppo del Pd, Gianfranco Chiacchieroni, “va bene l’audizione dell’assessore, ma dobbiamo capire bene come si sta realizzando la governance dell’Asl. Ci interessa anche la possibilità che la sede sia a Foligno, in quanto grande struttura ospedaliera, ma servono ulteriori approfondimenti per vedere dove sono i vari servizi e come vengono organizzati”