Trasimeno

Scuole, ecco il piano anti Covid dell’Istituto Calvino

Lezioni solo in presenza, ingressi e uscite differenziati (ma senza orari scaglionati), attività fisica e di ricreazione all’aperto. Così il piano organizzativo scolastico anti Covid dell’Istituto Italo Calvino di Città della Pieve.

Il piano è stato presentato in un incontro con i rappresentanti dei genitori e degli studenti.

La dirigente: collaborazione responsabile di tutti

La dirigente Maria Luongo ha sottolineato l’importanza di una “collaborazione responsabile” tra tutti i soggetti coinvolti.

“E’ importante ora condividere l’azione di prevenzione – ha dichiarato la dirigente – ed è necessario per questo un cambio di mentalità”.

“L’emergenza sanitaria legata al Covid-19 – si legge in una nota dell’Istituto – ha evidenziato la necessità di una ripresa in sicurezza per tutta la comunità scolastica e l’assemblea era l’occasione per esporre le misure prese per garantire il distanziamento e la tutela della salute pubblica oltre alla necessaria continuità didattica”.

Orari e movimenti negli ambienti della scuola

Tra i provvedimenti per attuare le disposizioni vigenti, il piano del Calvino prevede ingressi e uscite differenziati, non potendo scaglionare l’orario perché attualmente non sono presenti corse aggiuntive per i mezzi pubblici. E il controllo degli spostamenti all’interno dell’edificio scolastico e verso la palestra per evitare gli assembramenti e la frequente igienizzazione degli spazi comuni.

Verrà però garantita la possibilità da parte degli studenti di svolgere turni di attività fisica e di ricreazione all’aperto, rispettando le distanze di sicurezza, per ovviare alla limitazione negli spostamenti durante l’orario di lezione.

Carenze di docenti e di personale Ata

“A fronte purtroppo ancora di carenze nell’organico dei docenti come pure del personale ATA – comunicano dal Calvino – essendoci ancora lavori di efficientamento energetico e sismico da svolgere in tutti e tre i plessi, va però evidenziato che la scuola pievese è comunque dotata di aule sufficienti che permettono la didattica in presenza anche in questa situazione di criticità e che tutti i locali sono stati sanificati grazie al fondo d’Istituto”.