Ammontano a 1 milione 600 mila euro le risorse destinate dalla Regione Umbria per l’attivazione di 11 contratti aggiuntivi a finanziamento regionale nelle scuole di specializzazione di area medica dell’Università degli studi di Perugia.
“La Giunta regionale – spiega l’assessore alla Salute, Luca Coletto – ha approvato un atto con il quale si provvede all’attivazione dei contratti aggiuntivi.
Si è tenuto conto, oltre che delle esigenze manifestate da alcuni direttori delle scuole di specializzazione dell’Università degli Studi di Perugia, anche delle carenze evidenziate dalle Aziende sanitarie regionali per alcune tipologie di specializzazione.
La copertura finanziaria, assicurata dal bilancio regionale, garantisce sia la copertura dei contratti per la loro intera durata, sia le eventuali integrazioni dovute a sospensioni dell’attività formativa, mentre l’eventuale residuo potrà essere utilizzato per i contratti aggiuntivi che la Giunta regionale intenderà attivare per il nuovo anno”.
I contratti saranno attivati nelle Scuole di specializzazione di Malattie dell’apparato cardiovascolare (1 posto), medicina del lavoro(2 posti), dermatologia e venerologia(1 posto),Igiene e medicina preventiva (1 posto), anestesia, rianimazione e terapia intensiva (2 posti), pediatria (2 posti), radiodiagnostica (2 posti).
“Per poter garantire che i medici titolari dei contratti, una volta acquisita la specializzazione, permangano all’interno delle strutture sanitarie regionali, – spiega l’assessore Coletto – sono state inserite 2 ulteriori clausole”.
“La prima stabilisce – spiega – che il medico è tenuto a rispettare l’impegno a prestare la propria attività lavorativa, entro i 5 anni dal conseguimento del diploma di specializzazione, nelle strutture e negli enti del Servizio Sanitario regionale, ovvero presso l’Università degli Studi di Perugia, per un periodo di due anni,
Mentre la seconda prevede l’impegno a conseguire il diploma di specializzazione, tenuto conto che, in caso di risoluzione anticipata del contratto, lo specializzando deve versare alla Regione Umbria la spesa complessivamente sostenuta per il contratto aggiuntivo regionale del quale ha beneficiato”.
Per poter concorrere all’assegnazione dei contratti aggiuntivi finanziati dalla Regione Umbria sono previste le seguenti clausole: