Il sindaco Romizi si rivolge direttamente ai ragazzi, “i miei cittadini prediletti”, con un video, per spiegare loro e alle famiglie perugine perché ha chiuso con un’ordinanza tutte le scuole.
Chi amministra deve fidarsi della comunità scientifica e delle autorità sanitarie, anche quando ci sono dubbi sulla validità delle indicazioni fornite, spiega il sindaco.
Il percorso di testing su tutti gli studenti che è partito fornirà dei dati che saranno confrontati con le autorità sanitarie. E questo per cercare di accelerare il ritorno a scuola. “Ma non dobbiamo creare aspettative eccessive – ammette Romizi – perché sarà un percorso complesso”.
Il sindaco ha poi fatto riferimento a questa ipotesi della variante brasiliana che potrebbe aver colpito due pazienti (di cui uno di Perugia). “E questo rende ancor più incerte le valutazioni delle prossime ore ” dice Romizi.
Che conclude con un messaggio sui vaccini, “la via unica per uscire in maniera definitiva da quello che stiamo vivendo”: con la Asl è iniziativa l’individuazione dei punti vaccinali a Perugia.