Il Comitato Scuole sicure di Spoleto torna a far sentire la propria voce all’indomani del video messaggio del sindaco De Augustinis che, affrontando il tema degli istituti scolastici, ha commentato solo la situazione in cui versa quella di Beroide.
Ma per il Comitato, che in queste ultime settimane ha preso parte a tutte le riunioni della Commissione di studio istituita dal Comune e presieduta dalla Vice Sindaco Beatrice Montioni, ci sarebbero diversi punti da chiarire, sotto il profilo della sicurezza strutturale degli istituti.
Il messaggio del Sindaco
Nel video messaggio di inizio settimana il primo cittadino ha fatto intendere in qualche modo che per le scuole, a parte quella di Beroide, non ci dovrebbero essere più di tanti problemi.
La Commissione di studio per il momento si è aggiornata ai primi giorni di settembre così da registrare lo stato di avanzamento dei vari interventi previsti per le scuole.
“L’amministrazione si sta dando molto da fare, con i mezzi a disposizione, affinché possa partire il prossimo anno scolastico” ha esordito De Augustinis “per quanto riguarda Beroide, che è il problema più importante, abbiamo trovato una quadra. Non utilizzeremo infatti la scuola di Morgnano, troppo distante, ma abbiamo trovato una soluzione più vicina che dovrebbe soddisfare un po’ tutti. Inoltre con l’impegno della Regione, dovremmo portare a compimento i lavori di messa in sicurezza di Beroide in poco tempo, inaugurando la struttura presumibilmente entro le prossime vacanze di natale”.
Scuole sicure “siamo in alto mare”
Martedì sera il gruppo di genitori che costituisce il Comitato – nato il 20 novembre 2016, all’indomani della più forte delle scosse sismiche – è tornato a riunirsi per fare il punto della situazione.
Ne è così nato un comunicato stampa con cui vengono poste 6 domande alla Giunta e al dirigente tecnico municipale, l’ingegner Tufo.
“Siamo grati alla Commissione per il lavoro svolto ma se dal punto di vista sanitario siamo relativamente rassicurati, dal punto di vista inerente la sicurezza sismica constatiamo che siamo ancora in alto mare” esordisce il Comitato.
“Crediamo che la Città stia perdendo una grande occasione, manca ancora quella che in più di una volta abbiamo definito vision, un progetto di più ampio respiro. È giusto gestire le emergenze ma si sente la mancanza di programmi di lungo periodo”.
Considerazioni che fanno pendant con le osservazioni avanzate dalla minoranza (Pd e Ora Spoleto) all’indomani dell’ultima riunione della Commissione di studio.
Secondo la quale ben 31 scuole su 32 (esclusa Beroide) sarebbero a breve tutte fruibili.
Le 6 domande
Abbiamo diverse domande da porre al Sindaco, alla Giunta, al dottor Tuffo e ai vari dirigenti” scrivono dal Comitato. Di seguito i 6 quesiti che chiamano direttamente in causa governance e management. Scrivono i genitori:
- L’edificio Pianciani/Dante è ancora sovraffollato. Abbiamo appreso che è previsto per i 2 istituti un differenziamento negli ingressi, ma il sovraffolamento interno resta e riteniamo che il traffico nella zona, già critico, crescerà di molto. Avete pensato al problema di una viabilità in una zona dove coesistono 4 scuole? E’ possibile visionare i documenti statici e sismici della struttura?
- Riguardo alle nuove strutture in cui verranno allocati gli alunni, i docenti e il personale della “Toscano”, di Beroide e di San Giacomo, è possibile visionare, se ci sono, i relativi documenti?
- Nel 2021/2022 partiranno i lavori per San Giovanni di Baiano e per la scuola Sordini. Dove verranno “sistemati” i ragazzi? Container per San Giovanni e Pianciani/Dante per la Sordini? Quest’ultima avrà un ulteriore aggravio dell’affollamento?
- Apprendiamo dal video su Facebook del Sindaco che i lavori di Beroide saranno conclusi fra 4 mesi. Alcune domande in proposito: Sono stati ottenuti i finanziamenti dalla Regione? Se la risposta è affermativa che tipo di interventi sono previsti per risanare i gravi problemi statici che hanno portato alla repentina chiusure della struttura? Possiamo chiedere un incontro con il Dott. Tuffo? Inoltre non andrebbe fatto, visto il basso indice di vulnerabilità, un adeguamento/miglioramento sismico?
- Con riferimentoalla scuole superiori siamo ancora in attesa dei Piani per le scuole provinciali (e relativi indici) promessi dall’Amministrazione più volte e in più incontri pubblici.
- Riguardo al Liceo Scientifico “A.Volta” abbiamo delle perplessità sull’uso della struttura. La segreteria della Dante non si può spostare in altra sede? Il Comune non ha nelle proprie disponibilità altri locali? Riaprire e tenere aperta una struttura in stato di abbandono da anni ci sembra eccessivo per 1-2 uffici.
“Le domande sarebbero ancora molte, ci auguriamo di trovare presto delle risposte. Soprattutto ci auguriamo di avere scuole sicure perché crediamo, come più volte abbiamo ribadito, che oggi ancor più di ieri, la sicurezza dell’edificio scolastico sia pilastro essenziale del fare scuola. La Sicurezza intesa non solo come protezione, ma soprattutto come prevenzione. Non ci stancheremo di sottolinearlo” conclude il Comitato scuole sicure .
La parola ora passa al Comune.
(nella foto di archivio una riunione del Comitato)
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