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Scuola, gli indirizzi delle superiori in Umbria tra conferme e bocciature

Scuola, gli indirizzi delle superiori in Umbria tra conferme e bocciature. L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato a maggioranza (con 14
voti favorevoli, tra cui quello di Andrea Fora) il Piano della programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2021-22.

Le esclusioni

Non è stato possibile accogliere alcune richieste provenienti da vari
territori, come si evince dalla Relazione di maggioranza depositata agli atti
dalla presidente della Terza commissione Eleonora Pace. In particolare, non ci saranno altri licei musicali e sportivi come richiesto dai territori
dell’Altotevere e da Orvieto. Confermate le autonomie in deroga per le zone
decentrate.

Pareri non favorevoli, dunque, al liceo musicale a Città di Castello e al liceo sportivo ad Umbertide per la presenza di due indirizzi identici nella stessa provincia, il musicale a Perugia e a Città della Pieve, il liceo sportivo a Gubbio e a Foligno, già in deroga alle previsioni ministeriali di uno solo per ogni provincia. Per le stesse ragioni, anche al liceo classico e artistico di Orvieto è stato detto di no a un indirizzo musicale.

Il Ministero dell’Istruzione non autorizza costi ulteriori per gli insegnanti, maestri di strumento e di disciplina, che dovrebbero aggiungersi a quelli dei licei. Altro fattore decisivo quello della sostenibilità di nuovi corsi alla luce della costante riduzione del numero di iscrizioni su cui comincia a influire il processo di denatalità.

Le stesse autorizzazioni concesse dal nuovo Piano per l’offerta formativa
sono subordinate all’organico che verrà assegnato dal Ministero.


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Così l’offerta formativa per l’anno scolastico 2021/22

PERUGIA: parere favorevole, anche se subordinato all’organico assegnato dal Ministero dell’Istruzione, per gli indirizzi “Costruzioni, Ambiente,
Territorio e Turismo” all’Istituto tecnico “Capitini” di Perugia e
per gli indirizzi “Architettura e Ambiente”, Arti figurative
pittura-scultura”, “Design del libro, della grafica e del restauro”,
“Design della moda, del tessuto e del costume” per il liceo artistico
“Di Betto” di Perugia. Per il liceo artistico perugino via libera anche,
sempre in subordine all’organico eventualmente assegnato dal Ministero
dell’Istruzione, ai medesimi indirizzi rivolti alla sezione carceraria.

UMBERTIDE: Parere non favorevole all’indirizzo sportivo per il “Da
Vinci”.

CITTÀ DI CASTELLO: parere NON favorevole al liceo musicale per il liceo
“Plinio il giovane”.

GUALDO TADINO: parere favorevole, subordinato all’organico assegnato dal Ministero dell’Istruzione, all’indirizzo “Servizi per la sanità e
assistenza sociale” all’ISS “Casimiri”.

SPOLETO: parere favorevole, subordinato all’organico assegnato dal
Ministero dell’Istruzione, all’indirizzo enogastronomico per l’istituto
professionale “De Carolis”; NON favorevole per i “Servizi
commerciali”, per i “Servizi per la sanità e assistenza sociale” e per
l’indirizzo “Turismo”.

TERNI: parere favorevole, subordinato all’organico assegnato dal Ministero
dell’Istruzione, all’indirizzo “Trasporti-logistica” per l’ITT
“Sangallo”; parere favorevole alla soppressione dell’indirizzo
“Servizi culturali e dello spettacolo” nell’IIS “Casagrande” di
Cesi. Parere NON favorevole ai “Servizi culturali e dello spettacolo”
all’Ipsia “Pertini”.

ORVIETO: parere favorevole, subordinato all’organico assegnato dal
Ministero dell’Istruzione, per l’indirizzo “Informatica e
telecomunicazioni” afferente al settore tecnologico per l’IIS scientifico
e tecnico di Orvieto Scalo; parere NON favorevole all’indirizzo musicale
per l’IIS “Artistica classica” (liceo classico, artistico e istituto
professionale).

FABRO: parere favorevole, subordinato all’organico assegnato dal Ministero
dell’Istruzione, per il percorso di secondo livello per il conferimento del
titolo statale di agrotecnico presso l’istituto omnicomprensivo “La
Porta”.

Programmazione scolastica

Parere favorevole al mantenimento in deroga dell’autonomia scolastica degli istituti comprensivi di VALFABBRICA e MASSA MARTANA sulla base della convenzione triennale con le amministrazioni comunali per il potenziamento delle scuole.

Parere favorevole al mantenimento in deroga dell’autonomia scolastica anche per gli istituti di CERRETO di Spoleto-Sellano e CASCIAMONTELEONE, alla luce degli eventi calamitosi subiti, come previsto
dalle linee guida regionali. Parere favorevole anche al mantenimento in
deroga dell’autonomia scolastica dell’istituto omnicomprensivo di AMELIA.

Richieste NON ammissibili: quella del Comune di SAN GIUSTINO, per
l’incorporazione della scuola per l’infanzia paritaria di Selci Lama
all’autonomia scolastica “Bufalini” di San Giustino, perché pervenuta
fuori termine e per carenza di documentazione.

Inammissibile anche quella dell’Istituto professionale “De Carolis” di
SPOLETO per accorpare gli istituti Itis-Ipsia e formare un unico polo
tecnico-professionale al fine di sopperire al trend negativo di significativa
riduzione delle iscrizioni: inammissibile per mancanza di requisiti formali
ma si dispone di avviare un tavolo di confronto interistituzionale per
trovare soluzioni e ridurre il rischio di sottodimensionamento scolastico
derivante, oltre che dalla dispersione scolastica, anche dai flussi
migratori, dal decremento demografico e dalla denatalità sul territorio.


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