L’appuntamento è per sabato, alle ore 15, in piazza della Repubblica. Non ci sarà la campanella, ma ci saranno studenti e professori per una lezione all’aperto.
Priorità alla scuola Perugia convoca una mobilitazione.. Tutte le componenti della scuola si ritroveranno nuovamente insieme “per ribadire che il diritto alla scuola, allo studio e all’insegnamento non può e non deve essere messo in secondo piano”.
Questo il senso delle lezioni all’aperto in presenza, che trattino del nesso tra il mondo scolastico e l’ecologia, e che possano riunire studenti e insegnanti.
“Il confronto sui temi scolastici – scrivono gli studenti – deve essere un processo permanente al centro del dibattito pubblico. Mentre il resto d’Europa continua a garantire la didattica in presenza nelle scuola, in Italia tutto riapre meno quest’ultime. Ribadiamo come il periodo di chiusura deve essere un momento per procedere con un profondo rifinanziamento delle scuole, cosa che non è stata fatta presente nell’ultimo DPCM, dove quasi nulla è stato stanziato in mobilità e medicina locale, principali giustificazioni della chiusura delle scuole. La didattica a distanza – proseguono – è nociva per la formazione di studentesse e studenti, aumenta le disparità sociali e di genere e compromette la salute mentale. Non vogliamo più scegliere tra diritto allo studio e diritto alla salute, pretendiamo un profondo rifinanziamento dei plessi scolastici e della scuola tutta, per garantire un ritorno a scuola in presenza e in sicurezza”.