E’ soddisfatto l’assessore Graziano Angeli per l’avvio del cantiere della nuova scuola di Scafali, tanto da parlare di un vero e proprio ‘modello Foligno‘. Un motivo d’orgoglio confermato anche dal fatto che c’è chi viene direttamente da Roma per prendere spunti dall’innovativo progetto folignate. Dalla capitale sono arrivati infatti i responsabili della Banca d’Italia per adattare il progetto alle loro esigenze.
La forza – nel vero senso della parola – sta nell’utilizzo dei moderni pannelli X-Lam capaci di assicurare massimo efficientamento energetico e al tempo stesso, a garantire sicurezza in caso di sciame sismico.
Questa mattina, come anticipato nei giorni scorsi, vertice tecnico istituzionale guidato dallo stesso Angeli, con in testa il sindaco Nando Mismetti, consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza, ed l’ingegner Roberto Righi dell’Area Lavori Pubblici del Comune di Foligno.
Il costo complessivo è di 600mila euro, a circo dell’amministrazione comunale. Tra le caratteristiche: infissi a bassa trasmittenza, vetrate a bassa emissività, isolamento con cappotto esterno, schermatura solare che consentirà di limitare il calore nei periodi caldi ed un impianto di riscaldamento a pavimento. Ma non basta, sono previste anche misure quali pompe di calore e pannelli fotovoltaici oltre ad illuminazione a led.
Come sottolineato dagli amministratori comunali, la scuola di Foligno è una delle tre strutture interamente pubbliche, a livello nazionale, realizzata con legno lamellare. Una scuola del genere sarà costruita anche nella frazione di San Giovanni Profiamma, hanno fatto sapere.