di Moreno Elia (*)
Sottosegretario On. Giampiero Bocci, la notizia della Sua conferma come Sottosegretario al Ministero degli Interni è giunta graditissima a questa Organizzazione sindacale che l’auspicava, ed attendeva con trepidazione che le sue qualità morali, umane e l’alto valore professionale che la contraddistinguono, venissero giustamente riconosciute e premiate con il rinnovo del suo prestigiosissimo incarico. Formuliamo, noi tutti del SAP, i migliori auguri di un avvenire, di sempre maggior rilievo Istituzionale e di soddisfazioni crescenti.
Sono anni difficilissimi per il nostro paese, in cui Lei Egregio Onorevole è chiamato, ce ne rendiamo conto, a fronteggiare sempre maggiori responsabilità, problemi complessi resi ancor più gravosi dalla crisi globale che ci attanaglia, ma siamo certi, che se ognuno, nella propria piccola realtà opera con determinazione, dedizione e impegno per veder riconosciute quelle che ritiene essere cause giuste, che favoriscono lo sviluppo e la crescita dell’intera collettività, ce la possiamo fare.
E’ necessario però, che si vada in una direzione lungimirante che non tagli solamente i costi di oggi, ma che valuti attentamente quello che per i nostri figli e nipoti potrebbe rivelarsi una risorsa e una fonte di lavoro e di
possibilità….-
A proposito dei tagli e delle razionalizzazioni come Lei ben saprà, Il Ministero dell’Interno e in particolare il Dipartimento di Pubblica Sicurezza, di cui Noi del SAP rappresentiamo circa 20.000 iscritti, ha presentato nei giorni scorsi alle Organizzazioni Sindacali , un piano di tagli di moltissimi presidi di Polizia tra i quali le Scuole di Formazione, che , attualmente, sono 18 in tutto il territorio nazionale, (tra scuole allievi agenti e specialistiche), mantenendo soltanto tre grandi poli didattici in cui dovrebbero confluire gli oltre 22.000 agenti che, andrebbero arruolati per rimpinguare la pianta organica della futura Polizia di Stato , risolvendo così anche l’annoso problema dell’invecchiamento del personale operativo.
L’Istituto per Sovrintendenti di Spoleto non può non essere uno di questi tre grandi poli di formazione, sia perché tra tutte le Scuole PS d’Italia dati alla mano risulta essere la più spaziosa, sia perché è oggettivamente come ampiamente illustrato in precedenti comunicati, la più moderna e tecnologicamente all’avanguardia, con potenzialità edificabili ancora da sfruttare e implementazioni funzionali da realizzare-
Nonostante gli “ostacoli burocratici esterni” all’Istituto, che paradossalmente sono creati da un sistema amministrativo lento e farraginoso, l’Istituto di Spoleto grazie al valore delle risorse umane presenti, sta garantendo ai 360 frequentatori del 25° corso per Vice Sovrintendenti una formazione e ospitalità degna di questo nome, adoperandosi con ammirevole abnegazione, considerando la mancanza di assegnazione dei fondi necessari per le manutenzioni obbligatorie e di idonei fondi per le pulizie ordinarie.
Siamo qui a chiederle, Onorevole Sottosegretario, che la Sua disponibilità ed energia nel perorare la Nostra causa presso le sedi ministeriali, del Dipartimento della PS e dell’Ente proprietario, continui come fino ad ora fatto, con caparbietà e serietà, consapevole che questa Organizzazione Sindacale sarà al suo fianco con ogni iniziativa nella difesa ad oltranza di una realtà strategicamente indispensabile per l’Amministrazione e per i cittadini .
La trattativa con i proprietari dell’istituto va pungolata con tenacia e la via della PERMUTA rimane a nostro umile avviso, l’unica realmente efficace per poter porre la parola fine ad un problema, quello dell’affitto, che è sorto va ricordato solo per scelte strategicamente ed economicamente sbagliate .
(*) Vice Segretario provinciale Sap-Sindacato Autonomo Polizia